La recente presa di posizione del gruppo Democratici e Popolari - gruppo di maggioranza - rispetto alla delibera di giunta riguardante il canile comprensoriale ha alimentato una secca replica da parte di An.

Lo scontro tra i partiti di maggioranza, dunque, è più vivo che mai e sulla giunta Martinelli anzichè aprirsi uno spiraglio di cielo sereno si concentrano nuvoloni sempre più minacciosi.

“Democratici e Popolari dovranno chiarire la loro posizione nei confronti della maggioranza – esordisce An in una nota - Mentre Alleanza Nazionale, facendosi responsabilmente carico delle richieste dei cittadini che giustamente chiedono opere e cantieri aperti, apre un confronto a 360 gradi sui temi da risolvere prioritariamente che, ripetiamo, vanno dal Mandozzi e dalle scuole, cioè lavori pubblici, al personale, all’urbanistica e coinvolgono quindi tutti gli assessorati (senza code di paglia) nello sforzo comune di dare impulso alla città; mentre An ha sempre lavorato in squadra, con immutata fede nello spirito che ci portò a vincere, e mai, diciamo mai, ha criticato o tantomeno attaccato l’operato di questo o quell’assessore; da parte dei Democratici e Popolari sta invece avvenendo qualcosa di grave e di diverso che impone una riflessione che va ben oltre la semplice verifica programmatica da noi richiesta.

I comunicati stampa del gruppo Lattanzi, come già in passato con sparate solitarie e manifesti da “primi della classe”, formulano attacchi ben precisi non solo a persone e a partiti ma soprattutto contengono censure gravissime verso l’operato di questa Amministrazione e della Giunta Comunale, tacciate di “arroganza nell’amministrare e mancato coinvolgimento dei cittadini” prendendo le distanze da Sindaco e suo Esecutivo, come nell’ultimo caso del canile che, per quanto decisione perfettibile, è legittima deliberazione di Giunta che dà alla città la possibilità di accedere ai finanziamenti del Ministero della Salute e risolvere l’annoso problema del canile comprensoriale già concordato coi sindaci.

Non può sfuggire la gravità delle dichiarazioni (fornite su piatto d’argento ad una minoranza che da due anni non ha luce propria e aspetta solo i nostri scivoloni per parlare) che impongono un chiarimento o una smentita, proprio in nome di quella trasparenza tanto invocata da qualcuno; come pure aspettiamo una presa di distanze dalla frase di Alessandrini che candidamente dice che nel centro sinistra sarebbe in atto una riflessione su Lattanzii.

Alleanza Nazionale, come partito che si attesta su percentuali a doppia cifra da sempre a Sant’Elpidio a mare, sente, forse più di altri, il peso delle aspettative dei cittadini che, andando oltre l’enunciazione di principi, chiedono opere e servizi subito e quindi un confronto serio perché gli elettori , che col loro voto hanno suggellato l’Alleanza tra due coalizioni, sappiano se, per il gruppo del vice sindaco Lattanzi, qualcosa sia o meno cambiato"

Toni piuttosto duri, quelli usati da An, che lasciano presagire tempesta!