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“Pacifisti” e sindacalisti al Governo e nelle Istituzioni

Acquasanta Terme | Incoerenti o peggio? Chi rappresentano?

di Giuseppe Orsini*


Il Presidente del Consiglio italiano si è sempre autodefinito serio. E coerente. E’ vero?
Sull’ampliamento della base americana di Vicenza, il Premier ha detto: “Non mi oppongo”. Dato che il precedente governo non aveva sottoscritto accordi con gli USA (era prematuro), a decidere è stato l’attuale governo. Altro che non si è opposto.

Il Premier ha anche detto che Vicenza è una scelta locale.
Gli rammento che un accordo internazionale non è un Pano Regolatore.
Il Premier ha ancora detto: “Non ne sapevo nulla (di Vicenza)”.
Che strano! Il suo Ministro della Difesa, e braccio destro da anni, su Vicenza risponde a varie interrogazioni di parlamentari di sinistra ed il Premier non sa nulla.

Come per Telecom. Il suo consulente economico nella scorsa estate mandava all’allora Presidente Telecom un progetto di riorganizzazione della telefonia su carta intestata della Presidenza del Consiglio. Ed il Premier non ne sapeva nulla.
Su Vicenza, Telecom ed altro, i casi sono due.
Se il Premier non sa nulla, o è incapace o i suoi non lo informano.
Se invece – verosimilmentee - sapeva, non dice in vero.

In ogni caso io, Cittadino italiano e suo Datore di lavoro (con “suo” lauto stipendio, indennità, gita alla Reggia di Caserta, lauta pensione, benefit vari, auto ed autista vita natural durante, ecc.) non mi sento rappresentato da chi è incapace o non dice il vero.
Come non mi sento rappresentato dal Capo dello Stato che ha applaudito alla “gloriosa Armata Rossa” che sparava sui “partigiani” ungheresi a Budapest (1956).

Pacifisti e sindacalisti.
Molti sedicenti “pacifisti” ed ex sindacalisti sono al Governo o presiedono Istituzioni (Senato, Camera, Commissioni Parlamentari e Regione).
Tutti al Potere, lautamente pagati da noi Cittadini.
La “loro” Finanziaria 2007, non solo sposta in parte i fondi del Tfr (Trattamento di fine apporto) dalle aziende all’INPS, ma aumenta le spese militari.
Incredibile? No. Vero.


Ecco cosa scrive l’8 gennaio 2007 Luciano Bertozzi su “Nigrizia” ed “Unimondo”:
“Finanziaria: ottima per i militari.
Gli F35 possono trasportare armi nucleari”.

«La legge Finanziaria 2007 è positiva per l’industria militare. Tra l’altro è stato costituito un apposito Fondo per la difesa con uno stanziamento totale di 4.450 milioni di euro nel triennio 2007-2009.
"Il Governo Prodi ha ceduto alla lobby delle armi ed ha autorizzato un rilevante programma di investimenti mostrandosi poco sensibile alle richieste di parte del suo elettorato e di decine di parlamentari della maggioranza che hanno chiesto un drastico taglio delle spese militari per dirottarle verso quelle sociali".

Come preannunciato su Unimondo, è previsto anche il rifinanziamento di investimenti nel settore aerospaziale per la produzione del caccia Eurofighter, in coproduzione fra aziende italiane, inglesi, tedesche e spagnole: per il biennio 2007-08 sono stati stanziati 520 milioni di euro e di 310 milioni per gli anni successivi. Lo stanziamento per le navi FREMM non è stato toccato: circa 2 miliardi di euro, dal 2007 al 2010.
A fronte a tutti questi soldi per le armi non c’è nessuno stanziamento per la riconversione produttiva dal militare al civile.

Gli stanziamenti per la cooperazione allo sviluppo salgono a 650 milioni per gli anni 2007, 2008 e 2009. Il Fondo per lo sminamento umanitario è stato ridotto rispetto al 2006 (circa 2,2 milioni di euro annui, dimezzato rispetto allo stanziamento di qualche anno fa).
L’Esecutivo non ha tenuto fede agli impegni presi in sede di G-8 sul Fondo globale per la lotta ad Aids, TBC e malaria.

Il ministro della Difesa Arturo Parisi ammette - in un' intervista a Famiglia Cristiana - che i nuovi aerei caccia-multiruolo F35 (JSF) sono in grado di portare testate nucleari, anche se – ha notato – "non significa che le porteranno". (. . .)
Il progetto prevede l’assemblaggio degli F35 all’aeroporto militare di Cameri (Novara) e sul territorio ci si sta mobilitando per tentare di far cambiare orientamento non soltanto alle amministrazioni locali ma soprattutto al Governo.
“I caccia Joint Strike Fighters sono bombardieri da guerra aerea, trasportatori di bombe e potenziali trasportatori di testate nucleari. Costeranno ai cittadini italiani da 150 a 250 milioni di euro l’uno per un totale da 20 a 30 miliardi di euro è prevista l'ordinazione di 131 velivoli!"».
Così scrive Nigrizia / Unimondo su internet.

I moltissimi italiani “cristianamente pacifici” (95%?) ed i lavoratori dipendenti altrettanto “pacifici”, sentitamente ringraziano i “compagni pacifisti” al Governo.

Domanda: gli F35 possono trasportare armi nucleari. Costruite da USA o Turchia?
Che il Buon Dio ci protegga!

*segretarionazionale@movimentoelia.org
www.movimentoelia.org

23/01/2007





        
  



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