Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Fondi per l’Ete: “C’è ancora tempo per i progetti”

Porto San Giorgio | Il sindaco Agostini insiste sull’opportunità di destinare i fondi Por Fesr Asse 5 alla sistemazione del fiume Ete: “E’ questo il momento di passare dalla cabina di regia ai fatti”

"E' mio dovere rappresentare gli interessi degli abitanti di Porto San Giorgio e con essi magari tentare la cura dell'intera costituenda Provincia del fermano, tentando di essere amministratore attento a risolvere le criticità del territorio nell'interesse generale, specie a fronte della scarsità di risorse." E' un Agostini sereno e convinto che il discorso dei fondi del Por Fesr Asse 5 sia un'occasione storica per la nuova provincia di Fermo. "Per questo, ribadisco che servono serietà e responsabilità nell'intercettare fondi comunitari perchè siano spesi su progettualità risolutive, meglio ancora se capaci di dare sicurezza ai cittadini. Così è il progetto di messa in sicurezza del Fiume Ete.

La mia amministrazione si è insediata solo nel maggio scorso e ha partecipato con l'assessore Stampatori agli incontri di San Benedetto, Fermo, Porto San Giorgio e ancora Fermo, quest'ultimo attraverso di me e il dirigente competente. La questione non è solo la sproporzione tra le somme destinate ai vulcanelli, per 150.000 euro, contro i 75.000 di Porto San Giorgio per le cosiddette "Vie dell'acqua". Purtroppo ha ragione il Sindaco di Monteleone quando dice che era stata condivisa e concertata questa divisione dei fondi, su progettualità per le quali Porto San Giorgio si era spesa solo a parole senza nulla produrre.

Ma questa era proprio l'Amministrazione che i miei concittadini hanno bocciato. Ora il mio mandato mi impone ben altra azione e la tempistica con cui ho sollevato la questione è da ricondursi al fatto che proprio ora si passa dalle parole, dalle cabine di regia interne, ai fatti.

Infatti, sebbene la questione sia oggetto di interesse politico dal 2007, solo il 18/11/08 il dirigente provinciale delle politiche comunitarie ha dettato la tempistica delle procedure con invito a depositare i progetti, con termine del 25 febbraio che verrà peraltro prorogato, come comunicatoci ieri.

Il progetto che propongo per euro 1.800.000 dovrà essere sostenuto da tre Comuni per oltre 40.000 abitanti e solo per questo, oltre che per ragioni di urgenza, mi sono rivolto a Fermo e Ponzano, ma non a tutti i Comuni bagnati dall'Ete, Comuni che insieme a Provincia, Regione e Autorità di bacino ho invitato qui a Porto San Giorgio già per lunedì pomeriggio prossimo.

Se i Comuni del Fermano non riterranno questa una progettualità valida al punto da superare la parcellizzazione delle risorse comunitarie, già concordate nei tempi scorsi, farò appello al senso di responsabilità della Provincia che potrebbe proporre essa stessa il progetto di messa in sicurezza dell'Ete, come pure della Regione."

24/01/2009





        
  



1+1=

Altri articoli di...

Politica

21/05/2011
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
16/05/2011
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
16/05/2011
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
16/05/2011
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
16/05/2011
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
13/05/2011
Successo per il “CONCERTO ALL’ITALIA” (segue)
13/05/2011
Marinangeli: “Da quando la Cgil si occupa di urbanistica?” (segue)
13/05/2011
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji