Punti persi...per strada
San Benedetto del Tronto | Pareri sparsi sull'articolo 126 bis comma 2 del codice stradale.
di Carmine Rozzi

Alfredo "Nando" Candellori
La sentenza della consulta , accogliendo l'invito di numerosi giudici di pace , ha dichiarato incostituzionale la soppressione dei punti sulla patente a chi ,in caso di infrazione o incidenti , non avesse fornito il nome della persona alla quale ,forse incautamente, avevano prestato il mezzo.
La notizia è ancora , si può dire, fresca di stampa, e già si è detto e scritto di tutto e di più. Ministri , segretari ,sottosegretari, Aci,Codacons, Sicurstrada (Centro Europeo per la Prevenzione e la Sicurezza su strada), esponeti dell'uno e dell'altro schieramento politico.
Noi abbiamo scelto di dar voce ( e qualche volto) ai veri protagonisti dell'intera faccenda ovvero: gli automobilisti (e).
Al Bar "Il Grappolo d'Oro" incontriamo Alessia di Fabio , una simpatica brunetta, figlia del proprietario.
-Sono perfettamente d'accordo.Non è giusto che si infierisca doppiamente sul proprietario. La multa è già di per sè pesante.Se poi aggiungiamo anche i punti... Un fatto del genere è successo a mio fratello ma, siccome il proprietario era mio padre, la cosa si è risolta in famiglia.
"Betta", che di questi tempi ha il sole in casa, dal suo "Sun Center" non lo manda certo a dire:
-Era ora. Finalmente ci si è accorti dello "svarione legislativo". Ho letto che ci sono voluti circa due o trecentomila casi prima che i Giudici di Pace, esasperati, abbiano fatto ricorso. Ma tant'è. Ogni tanto per farsi sentire bisogna usare il megafono.
Alfredo "Nando" Candellori, assicuratore, forte della sua esperienza , va più avanti.
-Sacrosanta. Non c'è che dire. Purtroppo in molti casi, e parlo per esperienza, all'infrazione si aggiunge anche l'incidenti con danni materiali anche rilevanti. In tal caso il legittimo proprietario della macchina paga i danni e la beffa. Infatti, a tutt'oggi egli in alcun modo potrà rifarsi su colui o colei alla quale aveva prestato la macchina. Diciamo che, così, gli unici punti che perde sono quelli dovuti alla dabbenaggine di prestare macchine a terzi. Il mio consiglio ? Evitate di farlo, a meno di casi estremi.
La notizia è ancora , si può dire, fresca di stampa, e già si è detto e scritto di tutto e di più. Ministri , segretari ,sottosegretari, Aci,Codacons, Sicurstrada (Centro Europeo per la Prevenzione e la Sicurezza su strada), esponeti dell'uno e dell'altro schieramento politico.
Noi abbiamo scelto di dar voce ( e qualche volto) ai veri protagonisti dell'intera faccenda ovvero: gli automobilisti (e).
Al Bar "Il Grappolo d'Oro" incontriamo Alessia di Fabio , una simpatica brunetta, figlia del proprietario.
-Sono perfettamente d'accordo.Non è giusto che si infierisca doppiamente sul proprietario. La multa è già di per sè pesante.Se poi aggiungiamo anche i punti... Un fatto del genere è successo a mio fratello ma, siccome il proprietario era mio padre, la cosa si è risolta in famiglia.
"Betta", che di questi tempi ha il sole in casa, dal suo "Sun Center" non lo manda certo a dire:
-Era ora. Finalmente ci si è accorti dello "svarione legislativo". Ho letto che ci sono voluti circa due o trecentomila casi prima che i Giudici di Pace, esasperati, abbiano fatto ricorso. Ma tant'è. Ogni tanto per farsi sentire bisogna usare il megafono.
Alfredo "Nando" Candellori, assicuratore, forte della sua esperienza , va più avanti.
-Sacrosanta. Non c'è che dire. Purtroppo in molti casi, e parlo per esperienza, all'infrazione si aggiunge anche l'incidenti con danni materiali anche rilevanti. In tal caso il legittimo proprietario della macchina paga i danni e la beffa. Infatti, a tutt'oggi egli in alcun modo potrà rifarsi su colui o colei alla quale aveva prestato la macchina. Diciamo che, così, gli unici punti che perde sono quelli dovuti alla dabbenaggine di prestare macchine a terzi. Il mio consiglio ? Evitate di farlo, a meno di casi estremi.
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25/01/2005
ilq
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