Vicenda Co.Po.P.: la F1-Op ritira la propria candidatura
San Benedetto del Tronto | Infuocata lettera al Ministero delle Attività Produttive per denunciare la scarsa trasparenza nell'operato dei commissari liquidatori
di Giovanni Desideri
Il consorzio F1-Op, uno dei soggetti interessati a rilevare la Co.Po.P. (la cooperativa agroalimentare posta in Liquidazione Coatta Amministrativa lo scorso 5 agosto), ritira la propria "candidatura" denunciando scarsa trasparenza nell'operato dei tre commissari ministeriali (avv. Ignazio Abrignani di Roma, dott. comm. Ferdinando Franguelli di Ancona, avv. Alberto Ranocchiaro di Pescara).
La rinuncia fa seguito all'incontro dei commissari con i creditori della Co.po.p. (avvenuto venerdì 23 gennaio) ed è contenuta in una lettera di sei pagine, datata 24 gennaio, firmata dall'amministratore delegato della F1 Leo Bollettini e inviata al Ministero delle Attività Produttive (che gestisce il procedimento fallimentare).
Durante l'incontro del 23 i commissari hanno modificato lo schema precedentemente proposto per risolvere la crisi della cooperativa (18 mesi di affitto e impegno all'acquisto, da parte di un soggetto da scegliersi con asta pubblica, già annunciata per il 5 dicembre scorso). Al contrario, hanno presentato ai creditori la proposta di acquisto (senza affitto) avanzata dalla Est Surgelati, per un importo di 10 milioni e 500 mila euro (la Est Surgelati essendo la società, partecipata dal gruppo Malavolta, che dal 26 giugno 2003 gestisce la Co.po.p. con la formula dell'affitto insieme alla Promarche, il cui contratto fu però stipulato il 25 gennaio 2003: entrambi pochi mesi prima dell'apertura della liquidazione coatta).
I commissari hanno dato facoltà ai creditori, circa cinquanta, di esprimere il loro gradimento a questa proposta entro martedì 27 a mezzogiorno. Ma soprattutto hanno espresso la loro volontà di ratificare il contratto di affitto della Est Surgelati (cui la Promarche cederebbe l'intera gestione), ciò che ha fatto scattare le proteste della F1-Op.
Bollettini ha spiegato i termini della questione insieme al dott. comm. Mario Volpi (esperto in procedure concorsuali e suo consulente in questa vicenda) nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio di lunedì 26 gennaio. Volpi ha spiegato che "in base alla legge 223 del '91 ["Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro", n.d.r.], il soggetto che ottiene dai commissari un contratto d'affitto, ottiene contestualmente anche un diritto di prelazione sull'acquisto dell'azienda. Ma in questo modo non c'è più bisogno di un'asta per stabilire chi sia il nuovo proprietario e non c'è più una competizione paritetica tra tutti i soggetti interessati!".
La lettera inviata al Ministero lascia però uno spiraglio aperto: la F1-Op sarebbe di nuovo interessata se i commissari tornassero sui loro passi, ripristinando lo schema affitto+acquisto, non ratificando il contratto della Est Surgelati e procedendo con l'asta, non appena completata la stima del valore della Co.po.p. (è già stato annunciato che il lavoro dei periti dovrebbe terminare entro la fine di febbraio).
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26/01/2004
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