Mercato coperto di Via Montebello: un tempio al degrado
San Benedetto del Tronto | La voce dei residenti della zona si è levata alta talmente tante volte, e talmente tante volte non è successo niente, che ora, i timidi provvedimenti che pare la Giunta Comunale abbia preso sono accolti perlopiù con scetticismo.
di Marco Braccetti
Il mercato coperto di Via Montebello visto dall'alto
L’immagine del mercato coperto di Via Montebello che vi proponiamo qui a sinistra può essere rassicurante solo perché vista dall’alto e da lontano. Dall’alto e da lontano, proprio come gli amministratori locali da sempre hanno gestito il problema di questa vetusta struttura. Per chi ci vive quotidianamente a contatto, la problematica assume tutta un’altra prospettiva.
Proviamo ad entrarci, a percorrere quel centinaio di metri coperti da una lamiera di Eternit, negli anni divenuti l’emblema del degrado del centro città, e ci renderemo conto che non c’è più tempo da perdere. Per chi non ha l’occhio ed il naso abituati dalla forzata convivenza, trovarsi nelle vicinanze del mercato durante, e soprattutto dopo, le giornate di vendita, può essere davvero disarmante. Cassette di frutta e verdura appoggiate,quando va bene, su degli scaffali arrugginiti e carichi di polvere, oppure lasciate direttamente per terra, alla mercè di cani e piccioni.
Secchi dell’immondizia grondanti sporcizia.
L’assenza di un impianto frigorifero per la conservazione del pesce favorisce la propagazione di odori nauseabondi. La già citata copertura in Eternit ha iniziato da qualche tempo a sbriciolarsi, perdendo dei pezzi. E non è difficile intuire dove tali cancerogeni elementi siano andati a finire... magari su di un cespo d’insalata o su qualche cesta d’arance, improvvidamente acquistate da qualche massaia.
Tra le intercapedini del tetto, cumuli enormi di ragnatele miste a polvere possono solo far intuire da quanti anni non viene attuata una pulizia profonda della struttura.
Quando piove poi, anche solo per pochi minuti, la via si allaga. Con essa il mercato, la cui pavimentazione viene sommersa da acqua rifluente dalle fognature,ed una melma putrida ed infetta ammorba l’aria di odori che lasciamo al lettore immaginare.
La somma di tutti questi fattori rende il mercato di Via Montebello non solo indegno di una città che abbia la minima vocazione turistica, ma inadatto agli standard basilari di decoro e salubrità che dovrebbero essere garantiti in una cittadina europea. Scene come quelle che vi si possono vedere sono paragonabili solo alle immagini di qualche documentario sui suk dell’Afghanistan.
La voce dei residenti della zona si è levata alta talmente tante volte, e talmente tante volte non è successo niente, che ora, i timidi provvedimenti che pare la Giunta Comunale abbia preso sono accolti perlopiù con scetticismo. Si attendono solo atti concreti.
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26/01/2007
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