“Ho assicurato il mio impegno per la sistemazione degli impianti sportivi della città e lo manterrò”.

L’assessore allo sport Pierluigi Tassotti intende ribadire quanto dichiarato in sede di assunzione dell’incarico di referente per lo sport cittadino nell’ottobre 2004. “In questi mesi abbiamo svolto, d’intesa con i tecnici del Settore Lavori pubblici, un’ampia ricognizione della situazione dell’impiantistica sportiva ed abbiamo individuato alcune priorità. Pertanto posso anticipare che, nel bilancio 2005, ci saranno  150.000 euro per il restauro dell’impianto di pattinaggio “Panfili”, con il rifacimento della pista, della recinzione, delle tribune e degli spogliatoi.

Questa è una priorità, sia per il numero di praticanti il pattinaggio sia perché l’impianto è anche una innegabile componente dell’offerta turistica cittadina, sia infine perché è uno sport che ha una lunghissima e prestigiosa tradizione nella nostra città. In bilancio poi saranno previsti 80.000 euro per il rifacimento completo della copertura del Palazzetto dello sport, mentre sto impegnandomi personalmente per reperire uno sponsor che possa coprire il costo di un nuovo parquet stimato in circa 40.000 euro.”

“Naturalmente non dimenticheremo la manutenzione ordinaria - prosegue Tassotti – nei capitoli destinati alla manutenzione del patrimonio comunale troveremo le risorse per intervenire sul Ballarin, sul Torrione, sull’Agraria, sul Rodi, sul Merlini e sul Ciarrocchi. Resta in sospeso il problema della piscina comunale, effettivamente insufficiente per accogliere il crescente numero di praticanti. Per questo è mia intenzione convocare una conferenza con le società sportive per valutare insieme quale modello di gestione adottare”.

“E’ evidente che, in un solo anno, non si possono fare miracoli, ma se chi verrà dopo di me riuscirà anch’egli ad impegnarsi sue due/ tre obiettivi l’anno, nel giro di poco tempo raggiungeremo quel risultato che tutti auspichiamo, quello cioè di avere un parco impianti sportivi a norma e all’altezza della domanda di sport che sale prepotente dalla città”.