L’immortale, struggente ed appassionata storia d’amore di “Giuletta e Romeo” per la prima volta interpretata soltanto da uomini con lo spettacolo teatrale “Nati sotto contraria stella”.

Un cast davvero speciale scelto per l’occasione con attori che hanno alle spalle oltre trent’anni di teatro.

Sette vecchi e ingenui comici che  in qualche modo ricordano dei clown, si presentano al pubblico per raccontare  “La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo”.

Una storia che tutti conoscono ma che loro pensano di poter raccontare meglio perché lo faranno osservando il più autentico stile elisabettiano. Infatti interpreteranno con assoluta disinvoltura tutti i personaggi dell’opera di Shakespeare, anche  quelli femminili, e più ruoli, attraverso l’antica tecnica del “doubling” che consisteva nell’affidare più parti allo stesso attore. 

Basti pensare che  a calarsi nei panni di Giulietta ci sarà un uomo, l’attore Ruggero Dondi.
Un mese di prove per il cast che sta già provando l’opera da qualche settimana con un coinvolgimento del territorio.

L’inedito e speciale progetto teatrale, prodotto dalla Leart’ “Production e mangement”, in collaborazione con il Palafolli di Ascoli, e presentato questa mattina ad Ascoli presso la sala Massy di Palazzo dei Capitani, ha scelto il territorio Piceno per l’allestimento della sua Prima nazionale che si terrà il 18 febbraio presso il Teatro Ventidio Basso con il patrocinio del Comune di Ascoli.

L’anteprima invece è prevista per il 17 presso il Teatro Mercantini di Ripatransone (Ap) ed ha visto la collaborazione della locale amministrazione comunale.

Da questo debutto ascolano partirà la tournèe che toccherà importanti piazze italiane. Le prove sono iniziate ormai da qualche settimana presso il Palafolli e si sposteranno il 31 gennaio a Ripatransone.

Si tratta di un progetto inedito di sicuro interesse nell’ambito del teatro di ricerca che tocca gli aspetti più disparati dell’opera Shakespeariana: quello romantico, passionale e poetico.

Ma anche quello comico! E’ questa l’intenzione dell’autore e regista dello spettacolo, il giovanissimo ma prolifico Leo Muscato, la cui formazione spazia dal teatro tradizionale a quello di ricerca più estrema e che negli ultimi anni ha già messo in scena una quindicina di spettacoli, per lo più testi di autori contemporanei. In questa occasione si è circondato di un cast d’eccezione in cui figurano attori dalla carriera trentennale che hanno lavorato al fianco di maestri come Dario Fo, Strehler, Luca Ronconi, Castri e Calende, ma anche artisti di strada, musicisti e un direttore di palcoscenico recitante. I protagonisti  di nati sotto contraria stella messi insieme formano una compagnia tragica, ingenuamente comica, quindi doppiamente tragica. Ma loro non lo sanno. Forse qualcuno lo immagina ma preferisce non approfondire. In una maniera del tutto inconsapevole essi  si porteranno sul palcoscenico i loro rapporti personali: invidie, ripicche, alleanze e rappacificazioni. Queste provocano delle azioni e reazioni dissociate dal testo che in qualche modo danno involontariamente vita ad uno spettacolo nello spettacolo

Ecco il cast d’eccezione: L’attore Ruggero Dondi  dopo una trentennale esperienza nei più importanti palcoscenici italiani e un’incursione cinematografica nel film “Denti” di Gabriele Salvatores, si calerà questa volta nei panni della dolce Giulietta, che per l’occasione indosserà un tutù da ballerina classica e una maglia della salute. Tra gli interpreti di questa stravagante rappresentazione, Ernesto Mahieux  che vanta una ventennale esperienza nel teatro napoletano, è stato protagonista negli ultimi anni di un clamoroso successo cinematografico iniziato dopo aver vinto il David di Donatello 2001, quale migliore attore non protagonista nel film “L’imbalsamatore”.

Qui interpreterà la parte di mercurio e Madonna Capuleti.

La Balia e Benvolio, invece, saranno interpretati da Pier Francesco Loche conosciuto dal pubblico televisivo per aver partecipato a programmi satirici come “Avanzi” al fianco di Serena Dandini e “Tunnel”, dando vita a personaggi surreali come il giornalista cialtrone interrogato da Sabina Guzzanti.

Poi ancora Salvatore Landolina, attore dalla sterminata carriera teatrale, nonché direttore di doppiaggio; volto conosciuto per aver interpretato diversi film per il cinema e la tv fra cui “Ladri di Saponette” e “Ho fatto Splash” di Maurizio Nichetti. Qui sarà un eccentrico Romeo iper-cinetico.  Marco Gobetti attore e autore di diversi testi teatrali dal piglio surreale, il cui principale campo di ricerca è il teatro di narrazione, qui vestirà i panni di Baldassarre, Capuleti e Frate Lorenzo. A calcare le tavole del Ventidio Basso, ci sarà anche Giordano Mancioppi, stimato direttore di palcoscenico di almeno cinquanta spettacoli firmati da Strehler. Qui, oltre a fare il suo lavoro, è anche  “costretto” a recitare la parte di Paride e Tebaldo, che ogni sera lo obbliga a “morire in scena” ben due volte.  E dulcis in fundo, Dario Buccino compositore dalla carriera musicale pluridecorata, nonché chitarrista d’eccezione (ha suonato anche come supporter ai concerti di Renato Zero).

Qui è autore ed esecutore delle musiche suonate dal vivo. 

Scene e costumi sono affidate a Carla Ricotti, tra le scenografe più apprezzate nell’ambiente, che nonostante la sua giovane età, ha già firmato decine di lavori nei più importanti teatri lirici d’Europa.