Era ormai atteso da tempo il rimpasto in Giunta ad opera dell'Amministrazione comunale di Sant'Elpidio a Mare. La posizione difficile di Forza Italia, i rapporti non semplici con il gruppo dei Democratici e Popolari avevano reso la situazione politica della maggioranza particolarmente calda. Da mesi si attendeva un intervento significativo per ridare slancio ad un'Amministrazione che da alcuni mesi pativa una situazione di stallo, ed oggi il nuovo assetto dell'Amministrazione elpidiense è stato comunicato dal primo cittadino. "Mi assumo tutte le responsabilità di queste scelte - spiega il sindaco Giovanni Martinelli - Non è un'operazione contro qualcuno, è una scelta necessaria per ridare smalto a questa Amministrazione. Mancano poco più di due anni e dobbiamo dare risposte alla cittadinanza".

Due i volti nuovi in Giunta. In quota Forza Italia entra in Amministrazione Enrico Capraro, scelto dal Sindaco da una rosa di candidati comunicata dalla direzione di Forza Italia. Avrà in delega attività e strutture dello sport, tempo libero e politiche giovanili. Il secondo volto nuovo sarà comunicato a giorni. Si tratta di un tecnico che assumerà la delega all'urbanistica, fino ad oggi di Marcello Diomedi del gruppo Democratici e popolari. "Sarà un tecnico qualificato, che possa offrire ampie garanzie di competenza, sia tecniche che umane. Lo comunicherò in tempi brevissimi, sarà questione di alcuni giorni. Per ora posso dire che non sarà una persona di Sant'Elpidio a Mare. Serve una persona capace di dare un'accelerazione in questo settore fondamentale per lo sviluppo della città".

A Diomedi restano quindi Ced, Patrimonio, Protezione civile. In più si vede assegnate le deleghe ai trasporti e all'autoparco, in precedenza appannaggio dell'assessore Rossano Orsili, ed il contenzioso, che prima spettava a Gionata Calcinari.

Passando ai due assessori di Alleanza Nazionale, Rossano Orsili mantiene Lavori pubblici, manutenzioni, ambiente e nettezza urbana. Gionata Calcinari perde la delega alle politiche giovanili, ma mantiene quella al commercio ed allo sviluppo economico, e prende dal Sindaco quella al bilancio.

Restano invariati gli incarichi ad Antonio Santori, che mantiene Scuola, beni ed attività culturali e turismo. Il vicesindaco Franco Lattanzi mantiene le deleghe a viabilità, polizia municipale, decentramento e partecipazione, agricoltura. Assume l'incarico ai servizi sociali e politiche per l'infanzia, perde quella al personale, quasi inevitabile dopo il polverone delle ultime settimane sulle presunte pressioni nei confronti del nucleo di valutazione dei dipendenti. "Si è trattato senza dubbio di una questione molto seria - ammette il Sindaco Martinelli - Anche per questo, di fronte alle richieste di intervento dei cittadini, ho assunto io la delega al personale".

Resta il sindaco Giovanni Martinelli, che mantiene quindi gli incarichi ai rapporti istituzionali, sanità, stato civile, affari generali, tributi, lascia quella al bilancio, come scritto sopra, a Gionata Calcinari, ed assume la delega al personale. Spariscono infine le deleghe consiliari, come quella allo sport, in precedenza detenuta da Massimo DIomedi.

"Mi faccio carico di tutti i rallentamenti degli ultimi mesi in Amministrazione - conclude il sindaco - Abbiamo vissuto un periodo fatto anche di accesa dialettica, e sono convinto che servisse dare nuovo slancio a questa maggioranza. Sia chiaro che se qualcuno si aspettava le mie dimissioni, non le avrà. Questa è la mia Amministrazione, questa la mia maggioranza. Solo laddove venissi delegittimato in Consiglio comunale rimetterei il mio mandato. Ogni responsabilità sulle scelte effettuate è mia, me ne faccio carico, anche nel caso in cui dovessimo fallire. Ma da Gramsci voglio prendere l'ottimismo dell'intelligenza, che supera il pessimismo della ragione".