Museo della calzatura: un 2008 da incorniciare
Sant'Elpidio a Mare | Soddisfazione a S.Elpidio a Mare per i riconoscimenti e le attenzioni per il museo intitolato a Vincenzo Andolfi: nuovi personaggi famosi hanno donato le proprie scarpe arricchendo la collezione.
Uno dei pezzi storici del Museo della calzatura Vincenzo Andolfi di Sant'Elpidio a Mare
Tempo di bilanci per il Museo della Calzatura "Cav. Vincenzo Andolfi" di S. Elpidio a Mare. E per l'anno che è appena passato i dati sono stati entusiasmanti. Gli specialisti della moda hanno preso la struttura elpidiense come un'importante punto di riferimento tanto che alcuni reperti, tra i più belli e pregiati, sono stati esposti in mostre e location di prestigio a Milano, Tokio, Pechino, Madrid. Del museo, poi, si sono interessate riviste specializzate di livello internazionale come "Milano Finanza", facendo conoscere questo fiore all'occhiello del distretto calzaturiero fermano-maceratese.
"Il Museo della Calzatura è per noi motivo di vanto e di orgoglio non solo come sito culturale per il territorio della nuova Provincia ma anche come polo d'attrazione turistica per i tanti visitatori" - hanno detto il sindaco Alessandro Mezzanotte e l'Assessore alla Cultura Giuseppe Cifola.
Anche nel 2008 sono state numerose le donazioni effettuate da privati e da aziende che hanno arricchito ulteriormente le collezioni con accessori, attrezzature, macchinari e, soprattutto, calzature. Ad esempio, le scarpe da uomo realizzate nel 1974 dal calzaturificio "Doucals", donate al Museo in occasione del 35° anniversario dell'attività aziendale, o anche come dimostra l'ultima edizione del "Micromuseum", l'iniziativa promossa dall'Associazione nazionale calzaturieri italiani che, per presentare le tendenze moda del 2010, ha scelto di nuovo due scarpe storiche del museo elpidiense.
Nuovi pezzi anche nella sezione dedicata ai personaggi famosi. Oltre all'attore Peppe Barra, che ha regalato le scarpe indossate nello spettacolo teatrale "Amore e Psiche", anche il musicista jazz Famoudou Don Moyè e il campione olimpionico Gelindo Bordin hanno voluto lasciare le proprie come segno tangibile della loro presenza a Sant'Elpidio a Mare .
"Il museo rientra nel progetto di valorizzazione del centro storico e di Corso Baccio che stiamo elaborando ed è una struttura che vorremmo inserire in una rete di musei e siti culturali fruibili anche e soprattutto dalle scuole" - ha aggiunto il sindaco Mezzanotte
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29/01/2009
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