Con grande piacere apprendo dalla stampa che il Primo Cittadino ci vuole "regalare" a breve una città di 60.000 abitanti. Il territorio sicuramente va rivisto e non lo devo insegnare al Primo Cittadino, maestro in tal senso, ed incentivato con i servizi base ed alloggi non principeschi ma confortevoli e comodi da abitare e da raggiungere.

L'idea dei 60.000 abitanti ci fa sobbalzare sulle sedie e ci fa pensare che può essere un volano di accompagno per lo sviluppo economico anche in un momento critico come quello che stiamo  attraversando sia in Italia che nel Mondo.

Caro Sindaco,
approfitto per appoggiare la tua filosofia di incremento abitativo e spero che tu riesca a tradurla in strategia tangibile. Qualcosa ci dice che non puoi "dimenticare" il Piano Marketing, la possibilità di ripensare e sistemare collegamenti naturali come Ascoli con Teramo e con l?interno della Provincia verso i Sibillini. Mi potrei dilungare nelle descrizioni collegate a queste motivazioni che potrebbero dare ossigeno al turismo stanziale, ai visitatori,al turismo culturale, a quello salutistico e mi raccomando di non far cadere nel dimenticatoio "Ascoli città dell'Unesco".

Quante volte sicuramente ti sarai annoiato esaminando i contenuti delle nostre segnalazioni per la
rivisitazione ed il riassetto della zona "Di Sabatino". Io ti chiedo umilmente di trovare un po? di tempo per dedicarti a comunicarci i tempi di realizzazione che tu e tutti gli Amministratori sicuramente potrete indicarci e crearci nuovi spazi di speranze per il raggiungimento dei risultati che saprai conseguire
per un giusto incremento della nostra economia collegata con l'immenso patrimonio della nostra cultura e delle iniziative produttive per le quali il popolo ascolano, intelligente e disponibile al sacrificio, saprà affiancarti.