Costas Vasiliadis è stato ufficialmente presentato agli organi d'informazione stamattina presso il Kaldo Cafè di Montecosaro Scalo, alla presenza del Presidente Tiziano Basso, del vice Edo Trapè, dell'a.d. Marco Cannella, del g.m. Gianmaria Vacirca e del suo nuovo coach Alessandro Finelli. Il Presidente Basso ha sottolineato come "l'ingaggio di Vasiliadis è stato un importante sforzo economico operato dalla società con l'obiettivo di completare l'organico in accordo con coach Finelli. I nostri obiettivi non mutano - ha proseguito Basso - anche se l'arrivo di un giocatore di questo livello potrebbe far pensare ad altro: il primo obiettivo per noi resta la salvezza ed il raggiungimento di quota 22 punti. Una volta centrato, potremo guardare in avanti".

Concetti ribaditi dall'amministratore delegato Marco Cannella che ha tenuto a far percepire "la consistenza dell'investimento per la società e lo sforzo che i dirigenti hanno voluto sostenere per migliorare il roster della Sutor".

Vacirca ha confidato come si sia trattato di "una trattativa-lampo, resa possibile dalle ottime credenziali di serietà e affidabilità che la società si è creata nel corso degli anni" e di come "il giocatore è stato molto contento di venire qui e in particolare dell'accoglienza che gli è stata riservata dai tifosi al suo sbarco ad Ancona. Non vi aspettate adesso il salvatore della patria - ha ammonito Vacirca - perché Costas avrà comunque bisogno di tempo per inserirsi essendo appena arrivato da un altro campionato e da un'altra realtà".

Coach Finelli ha spiegato come "la soluzione Vasiliadis, grande tiratore, è quella migliore per la Premiata, visto che nelle ultime partite le squadre avversarie speculavano molto, tatticamente, su alcuni punti deboli della squadra. E' stata una vera e propria occasione e l'inserimento di Costas permetterà di allungare le rotazioni con Minard e Taylor. Ringrazio la società pubblicamente per aver inserito permesso di arrivare a completare il roster con un giocatore del genere".

Infine il protagonista, molto rilassato, apparentemente molto a suo agio che ha risposto con disponibilità e sorrisi a tutte le domande poste, "ringraziando la società che mi ha dato questa opportunità" e raccontando "di aver legato subito con Cavaliero che conoscevo per esserci affrontati nelle rispettive nazionali giovanili. Considero il campionato Italiano - ha detto Vasileiadis - migliore di quello Greco, dove a parte Siena, c'è grande equilibrio fra le altre squadre. In Grecia ci sono dei contatti fisici molto duri e qui in Italia invece credo di poter avere più libertà di azione ma se sarà necessario sarò pronto a farmi valere. Ho visto la squadra nei video delle ultime partite - ha continuato - ed ho notato come giochi una pallacanestro molto competitiva e dura e come i giocatori compongano un gruppo affiatato. La stessa sensazione che ho avuto nel primo allenamento che ho svolto ieri con i nuovi compagni". Per quanto riguarda l'addio alla sua squadra del cuore, il PAOK Salonicco, questo il suo commento: "dopo 8 anni di militanza è stato difficile lasciare il PAOK ma c'erano problemi seri e sono stato felice dell'opportunità che mi ha dato Montegranaro". Infine l'auspicio: "spero di poter dare un contributo alla Premiata fin da domenica".