Spettacolo divertente e di ottima qualità, questo allestito dalla Compagnia Gli Ipocriti insieme a Nuovo Teatro, ha riscosso in pochi mesi dal debutto gradimento del pubblico e consenso della critica per l¹equilibrio della regia e per la magistrale intensità comunicativa di Silvio Orlando, che insieme al regista Armando Pugliese, torna a confrontarsi con il teatro napoletano piu¹ classico, quello di De Filippo.

«Questi fantasmi» andò in scena per la prima volta il 7 gennaio 1946 al Teatro Eliseo di Roma e lo stesso De Filippo in un¹intervista apparsa nel 1983 sul ŒCorriere della Sera¹ disse: «Scrissi la commedia di Pasquale Lojacono (il protagonista, la cosiddetta Œanima in pena¹) per dire che i fantasmi non esistono, i fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili». Pasquale Lojacono si fa convincere ad andare ad abitare gratuitamente in una casa di diciotto camere solo per sfatare le voci che la dicevano abitata da fantasmi. Il vero obiettivo di Pasquale è, però, quello di realizzare una pensione con cui guadagnare di che vivere. Egli arriva convinto poiché non crede ai fantasmi, ma dopo i primi racconti di Raffaele, il portiere dello stabile, comincia a ricredersi. Con Silvio Orlando sono in scena Tonino Taiuti, Carlo di Maio, Mimma Lovoi, Daniela Marazita, Francesco Procopio, Lello Radice, Maria Laura Rondanini. Scene e costumi sono di Bruno Buonincontri, le luci di Cesare Accetta.

Lo spettacolo sostituisce «Coriolano» con Alessandro Gassman, la cui tournèe è stata annullata dalla produzione per motivi di salute del protagonista. Fino giovedi¹ 3, giorno della rappresentazione, è possibile cambiare il titolo di ingresso acquistato per «Coriolano» con quello valevole per «Questi fantasmi» direttamente alla biglietteria del Teatro Calabresi in viale Colombo riconsegnando il biglietto acquistato.