Percorsi per unUmanità condivisa
Porto San Giorgio | Il 4 febbraio primo incontro con il giornalista Jean Leonard Touadi
I Percorsi per una Umanità condivisa sono incontri tematici che nascono dall’esigenza di approfondire alcuni argomenti della nostra contemporaneità in relazione alla convivenza di persone di diversa origine e cultura.
Oggi sta diventando sempre più importante la comprensione di culture diverse che, con la nostra, entrano quotidianamente in contatto. Solo negli ultimi cinque anni in Italia la popolazione immigrata è raddoppiata e nelle Marche sono oltre 81.000 le persone straniere residenti. Tutto ciò comporta necessariamente un esame degli aspetti sociali e di inserimento di queste persone nel tessuto regionale, tentando di superare i preconcetti e ricercando una sincera e costruttiva comprensione dell’ ”altro”.
Particolarmente interessante il primo incontro del 4 Febbraio 2006: Identità e meticciato tenuto dal giornalista Jean Leonard Touadi il quale ha scritto di recente:
“…L’integrazione - parola ambigua - implica l’esistenza di due poli, ciascuno con la sua specifica densità ontologica ed esistenziale. L’incontro è fatto di due polarità che prendono atto della loro diversità e che si determinano per lo scontro che ha come esito l’annientamento dell’alterità; oppure optano per la creazione di un “noi” che, lungi dall’essere una sintesi edulcorata delle diversità, si presenta come uno spazio di contaminazione, di impollinazione in grado di maturare un universale concreto, ricco, cioè, dei suoi particolari e non riducibili alla loro somma: un “noi” meticcio, appunto.
’O cooperare o combattere ’ è l’alternativa posta ad ogni incontro tra diversità. Esse possono riconoscersi e valorizzare la differenza come ricchezza, oppure considerarla come minaccia reciproca e combatterla… Ma è nella complessità negoziata che le persone trovano gli interstizi di dialogo e di fecondazione che fanno di tutti noi dei “meticci”.
Jean Leonard Touadi è nato nel 1959 nel Congo-Brazzaville; è giornalista, conferenziere ed ha insegnato filosofia in un Liceo romano. In Italia dal 1979, si è laureato in Filosofia all’Università La Sapienza e in Giornalismo e Scienze Politiche alla Luiss di Roma. E’ autore del programma di RaiDue Un mondo a colori ; è opinionista e collaboratore della rivista Nigrizia, sulle cui pagine cura mensilmente la rubrica Sesto Continente.
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31/01/2006
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