In una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sala stampa Sabatino D'Angelo del Riviera delle Palme, il presidente Giovanni Tormenti, ha confermato mister Piccioni alla guida tecnica della prima squadra, fino alla fine del campionato.

Questo il comunicato della società:

"La S. S. Sambenedettese, dopo aver appreso con immensa gioia la messa in libertà del proprio allenatore, sig. Enrico Piccioni, e dopo aver verificato l'esistenza delle condizioni per la continuazione del rapporto professionale, con lo stesso tecnico ha deciso di rigettare le dimissioni presentate dal sig. Piccioni e di riaffidargli la conduzione tecnica della prima squadra".

Dunque Enrico Piccioni, rimarrà in rossoblù fino a giugno, con enorme soddisfazione sia della società che dei giocatori, che avevano instaurato con il mister un ottimo rapporto, sotto tutti i punti di vista, quindi cade l'ipotesi di Bianchetti come suo successore.

Il presidente Giovanni Tormenti, ha espresso la sua personale soddisfazione per la conclusione della vicenda, dopo aver parlato con il tecnico, ha subito indetto una conferenza stampa per comunicare agli organi di informazione l'importante notizia.

Queste le parole di Tormenti:

"Esprimiamo la nostra gioia per il ritorno del nostro mister, una felicità che condividiamo con la sua famiglia e tutto l'ambiente.

Fortunatamente questa vicenda ha avuto il migliore degli epiloghi".

Sulle voci di una sostituzione di Piccioni con Bianchetti il presidente ha detto:

"Non abbiamo mai avuto incertezze, in seguito alla lettera di dimissioni, ci è sembrato doveroso parlare con Piccioni, sondare i suoi umori.

Altre assicurazioni ci sono venute dai suoi legali, che hanno tenuto a precisare come Enrico sia totalmente estraneo alle accuse mossegli, è un uomo libero e la sua vicenda giudiziaria è da ritenersi chiusa".

Dopo aver preso la parola l'Avv. Nucifora, che ha riassunto la vicenda giudiziaria, ha preso la parola lo stesso mister Piccioni che ha dichiarato:

"Non vorrei parlare di questa esperienza, ma certe cose a livello umano rimarranno sempre dentro di me anche se nella vita è giusto guardare avanti.

Mi reputo una persona fortunata per la mia carriera da calciatore e quando ho smesso non ho mai parlato di me come uomo.

Anche in questo caso a maggior ragione vorrei buttarmi alle spalle la vicenda ma farò tesoro di questi 13 giorni di carcere.

Quando stai "fuori" è impossibile comprendere la vita dentro il carcere, gli umori di chi è "rinchiuso", certi valori come l'umiltà, la solidarietà e lo spirito di collaborazione che nella vita comune non si trovano più, li ho potuti apprezzare e trovare in carcere. Valori che mi hanno trasmesso i ragazzi che ho conosciuto in questi giorni.

Voglio salutare Emanuele, Charlie, Alessandro e quanti mi hanno dato forza.

A Marino sono arrivati tanti telegrammi di solidarietà. poi anche a Pesaro.

E' un'esperienza che mi rimarrà dentro per sempre; prima negli spogliatoi ho cercato di trasmetterla ai ragazzi.

Per me è stata una lezione di vita, forse può sembrare retorica, ma vi assicuro che non lo è.

Voglio ringraziare anche i miei avvocati che hanno parlato poco ma si sono rivelati degli stacanovisti lavorando instancabilmente durante queste feste senza pause, con la convinzione di dimostrare la mia innocenza sicuri di come sarebbe finita questa cosa.

Vorrei inoltre ringraziare la società per il suo comportamento ineccepibile e Enzo.

Tutti mi sono stati vicini, il mio è un GRAZIE vero, sentito, semplice e sincero, darò sempre il massimo".

In tema di mercato, segnaliamo l'acquisto da parte della società di Gabriele Bartoletti classe '84 proveniente dal Pescara, prenderà il posto di Bindi, che tornerà all'Inter, come vice di Visi.