Senza intento polemico ritengo sia ormai chiaro a tutti che molte delle cose dette dalla minoranza, vale a dire le difficoltà cui si sarebbe andati incontro facendo certe scelte, si sono tramutate purtroppo in realtà. Mi riferisco al villaggio del lavoro, al palazzetto dello sport, alla torre ascensore ecc...ecc...

Dico questo soltanto per sostenere che nella minoranza non ci sono solo degli sprovveduti e gente che vuole sfasciare il paese.

Noi sostenevamo e continuiamo a sostenere le nostre tesi. La maggioranza, da parte sua, sosteneva e continua a sostenere le sue.

E’ giusto, fa parte del “gioco” politico.

Quello che non ritengo giusto, sono i toni con cui ci si confronta, la mancanza di rispetto nei confronti dell’altra parte politica. Credo sia arrivato il momento di cambiare atteggiamento. Il muro contro muro non giova a nessuno, soprattutto non giova alla città e ai suoi cittadini.

Pertanto chiedo, per primo alla mia parte politica i DS, poi al resto dello schieramento politico di destra e di sinistra, di discutere più pacatamente parlando dei problemi da risolvere con lo sguardo rivolto verso un futuro più lontano delle successive elezioni.

Detto questo, è lapalissiano che la maggioranza ha tutto il diritto di prendere le sue decisioni e di governare come meglio crede, ma ritengo che essa abbia il dovere di rappresentare anche quella parte di popolazione, pur esigua, che ha votato per chi oggi è minoranza. Chiedo pertanto al Sindaco Giovanni Basso, che dovrebbe essere il sindaco di tutti non soltanto del 71% della popolazione, di dare un segnale in questa direzione.

Non gli chiedo certo di cambiare strada, ma di dare una sterzata.

La sterzata la chiedo verso una politica di dialogo e verso una città sostenibile. Oggi tutti ci rendiamo conto delle difficoltà che hanno gli enti locali con i tagli delle varie finanziarie. Proprio per questo voglio fare una proposta. Convertiamo con il fotovoltaico le scuole del paese, magari soltanto quelle che meglio si prestano a questo tipo di impianti.

Oggi abbiamo a disposizione anche gli incentivi per questo tipo di investimenti che si rivolgono sia al pubblico che al privato..

Certo, sarebbe solo un piccolo passo, ma anche un investimento per il futuro dei nostri figli, per il portafogli dei cittadini, per l’ambiente, e una prima piccola risposta alle problematiche energetiche. Sarebbe anche un segnale concreto di “apertura” verso chi, pur minoranza, vede il futuro in modo diverso, meno invadente, più concreto.

Dico questo senza la presunzione di sostenere di avere la ricetta per un futuro migliore, ma con la convinzione di parlare di scottante attualità. Se non partiamo per tempo, in futuro, sarà ancora più difficile affrontare il tema energia visto che i vari governi che si sono succeduti dopo l’uscita dal nucleare non hanno fatto investimenti per il futuro energetico del nostro paese.

Certo, l’autosufficienza è pura utopia, ma investire per attenuare le difficoltà che si prevedono per il futuro ritengo sia la cosa giusta da fare.

A proposito di fotovoltaico, (cioè pannelli fotovoltaici per farsi l’energia in casa e poterla anche rivendere ad un prezzo maggiore di quello che la acquistiamo al gestore per l’energia elettrica) chi volesse avere informazioni sugli incentivi o in generale sulla legge o i documenti necessari per fare domanda per costruire un impianto fotovoltaico, può trovarli nel nostro sito internet all’indirizzo www.dsmontegranaro.it.

*responsabile ambiente Ds