Nella notte tra venerdì e sabato una volante dell'Arma dei Carabinieri riusciva a fermare e trarre in arresto un pregiudicato di 32 anni, N.B., trovato in possesso di circa 60 grammi di cocaina sapientemente occultati nella sua macchina, una Fiat Bravo.. Il fermo si è verificato al casello autostradale  della A14 a porto d'Ascoli.

Il malvivente di Caltanisetta è caduto nella rete dell'autorità giudiziaria al seguito di una normale operazione di routine. L'accusa è di "detenzione a fini di spaccio". Non poca è stata la sorpresa quando una volta effettuati i dovuti riscontri è saltato fuori che il N.B. era uno degli occupanti la macchina che agli inizi del  mese di novembre non si fermò ad un alt della volante a San Benedetto iniziando una carambolesca fuga a pazza velocità tra le vie cittadine fino a che un agente, in una via di Porto d'Ascoli, sparando alle gomme della macchina fuggiasca, non riuscì a fermarne la fuga.

Tuttavia occorre ricordare che in quel drammatico inseguimento fu fermato uno solo degli occupanti, il guidatore della macchina,  perchè ferito leggermente ad un piede. Ma ora, con l'individuazione dell'odierno soggetto, sono forse più chiari i motivi per i quali in quella notte dell'11 novembre l'automobile cercò di forzare il blocco.

Alla base potrebbero esserci motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti sulla cui ipotesi sta attivamente lavorando la Porcura di Ascoli.