Idv: "la divisione Ascoli-Fermo un vero disastro, Rossi un incantatore "
Ascoli Piceno | Un duro attacco quello rivolto allex Presidente della Provincia Massimo Rossi da Dante Merlonghi dellIdv: ha venduto a Fermo anche quello che non aveva ed ha ancora il coraggio di farsi vedere in giro.
di Redazione
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Dante Merlonghi
"Per fortuna - prosegue Merlonghi, ancora in riferimento a Rossi - i Fermani si sono accorti scaricandolo di questo personaggio che da sempre, dai tempi di lotta continua, dai tempi di Patrizio Peci e quindi del terrorismo ha continuato con i suoi metodi ad incantare intere generazioni. La vera verità è che i Fermani non lo hanno voluto nonostante lui per 5 anni abbia in tutti i modi agevolato quella zona a discapito degli ascolani". E ancora non si risparmiano gli epiteti al responsabile di un divisione considerata "un disastro annunciato": "incantatore di anime", "incantatore di serpenti", "falso moralizzatore", "novello pescatore che ha ancora il coraggio di farsi vedere in giro".
Il risultato dell'opera di Rossi sarebbe "una Provincia con centinaia e centinaia di persone che hanno perso il posto di lavoro, il cui ex per fortuna Presidente si è venduto anche quello che non aveva a favore di Fermo, una Provincia dove a distanza di sei mesi non vi è dipendente che non si sia rivolto ad un avvocato per vedersi riconoscere i propri diritti". "E' un po' come il terremoto dell'Aquila - conclude Merlonghi - dove ci si accorge di aver costruito palazzi senza pilastri, e dove speriamo che i colpevoli paghino personalmente; mi auguro che rispetto ai disastri annunciati la giustizia faccia pagare personalmente ai veri responsabili il disastro a cui tutti i giorni assistiamo".
Chi oggi governa ha il dovere - secondo l'esponente dell'Idv - di revocare quelle delibere, provvedimenti e atti amministrativi, "messi su con complicità devastanti a dispetto degli ascolani", qualora ne fosse accertata l'illegittimità e l'illegalità; ma ha anche il dovere amministrativo di dichiarare il dissesto economico se questo c'è, "non solo continuare ad annunciare che la Provincia di Ascoli Piceno si trova pesantemente con i conti di bilancio profondamente in rosso".
"Teniamo d'occhio la politica regionale e nazionale che ha il dovere - secondo Merlonghi - di restituire agli ascolani il maltolto in termini di lavoro, infrastrutture e sviluppo, sperando che non sia troppo tardi".
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08/01/2010
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