Campania seconda solo alla Lombardia per la percentuale di aziende gestite da donne sul totale nazionale: secondo uno studio della Camera di commercio di Milano, relativo ai dati sull’imprenditoria femminile per il primo semestre 2004, la regione registra il 10,5 per cento delle imprese “rosa” sul totale nazionale, preceduta solo dal 13,1 per cento della Lombardia.

Ma fra il primo semestre 2003 e lo stesso periodo del 2004 hanno chiuso 8mila imprese femminili, 22 al giorno: una contrazione dello 0,7 per cento. Sono i dati dell'imprenditoria femminile nel primo semestre 2004 del Registro delle imprese elaborati dalla Camera di commercio di Milano.

Le imprenditrici italiane mostrano una vocazione pubblica e sociale: sono 106mila le aziende guidate da donne che operano fornendo servizi in questo settore, il 48,5 per cento del totale. La classifica dell'imprenditoria “rosa” è guidata dalla Lombardia, con il 13,1 per cento delle attività femminili sul totala nazionale, divise fra commercio (29,5 per cento), servizi alle imprese (18,5 per cento) e manifatturiero (14,1 per cento).

Segue la Campania, con il 10,5 per cento, di cui quasi il 40 per cento impegnato nel commercio e il 24,8 per cento nell'’agricoltura.

E' il Molise, infine, la regione a più alta intensità di imprenditrici: un'azienda su tre è guidata da una donna (32,2 per cento), a fronte di un dato nazionale di una impresa “rosa” su quattro. Seguono Basilicata (29,9 per cento) e Abruzzo (28,3 per cento).