Domani, giovedì 2 febbraio a partire dalle 21, un'assemblea preparatoria per la "Sacra Giubilare", voluta dall'assessorato alla Cultura, sarà aperta al pubblico nella sala Kursaal.

Come vuole la tradizione, la rievocazione dell'ammaraggio nel porto di Grottammare al quale fu costretto il pontefice Alessandro III con la sua nave il primo luglio 1175 in pieno conflitto tra Papato e Impero, si celebra soltanto quando la data cade di domenica.

Il Papa, si narra, rimase piacevolmente stupito dall'accoglienza che la città gli riservò, e volle fare un dono a Grottammare: concesse la remissione da tutti i peccati a tutti coloro che avessero visitato la chiesa di san Martino tra il 24 giugno e l'8 luglio.

L'assemblea di domani sera inaugurerà un piano di reclutamento rivolto a chiunque voglia partecipare attivamente alla manifestazione nel ruolo di figurante o anche come semplice collaboratore. Sarà possibile proporre la propria candidatura anche successivamente fino al mese di maggio, rivolgendosi all'ufficio Cultura, presso il secondo piano della palazzina in vicolo Etruria o contattando lo 07357-739240. L'invito è rivolto anche a coloro che vogliono prendere parte al progetto parallelo di raccolta di fotografie delle scorse edizioni della "Sacra" che, in attesa di finanziamenti, confluirà in un archivio di immagini.

Ricchissimo il calendario previsto per celebrare l'evento. Per il primo luglio è previsto il più importante degli appuntamenti: il "Corteo Storico", una suggestiva sfilata di circa 300 figuranti, tra armigeri, trampolieri, templari, cardinali, falconieri, dame e signori, cavalieri e damigelle, circondati dal popolo in festa e dalla musica; un affascinante percorso attraverso la storia di Grottammare, reso unico dal simbolo più eloquente della "Sacra": la ricostruzione della barca di Alessandro III, una magnifica galea del XII secolo.