“Non si parlava più di scogliere frangiflutti dal 1984 per la spiaggia di Marina di Altidona. Il lavoro dell’attuale Amministrazione comunale per lo sviluppo costiero sta consentendo d’incrementare i 150 metri di protezione, esistenti sino a vent’anni fa, a circa 650 metri lineari, con grande vantaggio per la balneazione di residenti e flussi turistici”.

Numeri chiari che danno un’idea precisa dell’impegno che il sindaco Talamonti ha prodotto in questi anni per ampliare la fascia di riviera altidonese e per garantire sicurezza contro i capricci dell’Adriatico. “In queste settimane – prosegue Talamonti – porteremo ad ultimazione i lavori per la quinta scogliera e già stiamo pensando ad un nuovo appalto per realizzarne un’altra ancora sulla direttrice nord. Utilizzeremo ancora un pennello che dalla riva si inoltra nel mare per la pratica esecuzione di questo ulteriore cantiere. A cose fatte, complessivamente, per i bagnanti saranno disponibili circa 4 mila metri quadrati di arenile. Lo spazio sarà conseguente all’azione di contrasto delle barriere nei confronti delle correnti marine, erosive di tratti di spiaggia. Entro l’anno, proprio per la maggiore ampiezza della spiaggia, pensiamo anche di rilasciare una nuova concessione per l’apertura di un altro chalet, in aggiunta al già attivo concessionario Bagni Madai”.

Di recente il sindaco altidonese ha anche definito un accordo con la RFI S.p.A., la società privatizzata competente per la gestione delle reti ferroviarie italiane. Dalla dirigenza societaria Talamonti ha ottenuto l’autorizzazione ad edificare un nuovo sottopassaggio in prossimità della rotatoria che si trova in località Stortoni. “Si tratta di una struttura con la quale bypassare in tutta sicurezza un tratto di attraversamento pedonale piuttosto pericoloso, che permetterà alle persone di raggiungere la spiaggia dal lungomare Falcone. L’accordo raggiunto con RFI ci ha procurato l’autorizzazione a procedere e l’esecuzione concreta del cantiere da parte della S.p.A., che utilizzerà speciali attrezzature di scavo e di consolidamento del sottopassaggio. La spesa comunale di circa 300 mila euro va considerata sufficientemente contenuta per un’opera di questo genere. Sempre a servizio dei bagnanti, metteremo la pista ciclabile litoranea verso nord nelle condizioni di essere praticata. Si tratta di sistemare gli ultimi 300 metri in modo che si possa giungere sino a Marina Palmense, superando nel percorso il ponticello in legno che abbiamo realizzato l’estate scorsa grazie ad una buona intesa intervenuta con il comune di Fermo”.

Già da questi giorni sono in fase di avvio i lavori di ripascimento della spiaggia altidonese, che sfrutta per questo obiettivo anche l’azione delle scogliere già esistenti.