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Il Teatro napoletano approda nelle Marche

| Tre repliche marchigiane per Carlo Giuffrè in “Il medico dei pazzi”

di Luigina Pezzoli

Il medico dei pazzi


Tre appuntamenti nei teatri delle Marche per l’opera di Eduardo Scarpetta “Il medico dei pazzi”. Il capolavoro teatrale è diretto ed interpretato da Carlo Giuffrè.

Certamente ci sarà ancora qualcuno che mi domanderà perché non recito teatro italiano – scrive Giuffrè in una nota di presentazione-. Io, naturalmente, risponderò che lo faccio ormai da trent’anni. Come, Scarpetta teatro italiano? Certo, perché il teatro di Scarpetta fa parte della grande commedia dell’arte che è stata fonte del teatro universale. Il teatro italiano è sempre e solo in dialetto: il napoletano di Altavilla, Petito, Scarpetta, De Filippo; il veneto di Ruzzante e di Goldoni; il toscano di Machiavelli, di Bibbiena e di Pietro l’Aretino. Il teatro che si recita in lingua italiana è teatro tradotto da altre culture e quindi non ci appartiene completamente. È un teatro meraviglioso quello di Shakespeare, di Molière, ma noi da quasi tre secoli importiamo teatro d’altri e non abbiamo teatro da esportare tranne Pirandello e qualche commedia di Eduardo. Io da tanti anni sto riesumando testi che riguardano la cultura italiana.

, perché le disgrazie e le avventure di Arlecchino sono le stesse di Pulcinella, di Pantalone, di Gianduia, Tartaglia. Il medico dei pazzi è un altro spettacolo da non accantonare, ma anzi da restaurare e divulgare. Anche quest’anno vi racconterò le divertenti e folli avventure di don Felice Sciosciammocca, un’altra commedia che spero resterà viva nella coscienza e nel cuore degli spettatori”.Con Giuffrè sono in scena Piero Pepe, Monica Assante di Tatisso, Rino di Maio, Antonella Lori, Aldo de Martino e con Pierluigi Iorio, Gennaro Di Biase, Fabrizio La Marca, Vincenzo Borrino, Valerio Santoro, Eva Immediato, Vincenzo La Marca. Le scene sono di Aldo Buti, i costumi di Giusi Giustino, le musiche originali e gli arrangiamenti sono firmati da Francesco Giuffré.

Lo spettacolo è prodotto da Diana Or.i.s va in scena nelle stagioni realizzate da Amat nei teatri di Osimo, domani 14 febbraio (la Nuova Fenice, info 071/7231797 e 071/7103424), di Chiaravalle, giovedì 15 (Comunale, info 071/7451020 e 071/9499267) e di San Severino Marche venerdì 16 (teatro Feronia, info 0733/634369 e 0733/641252) Lo spettacolo sarà ancora in regione per 3 repliche ad Ascoli Piceno dal 20 al 22 aprile (teatro Ventidio Basso, info 0736/244970 e 0736/258035). Informazioni: Amat tel 071/2072349. Biglietti on line su www.amat.marche.it . Inizio ore 21,15.

13/02/2007





        
  



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