Vento da 25 nodi sradica e catapulta tettotia di 80 metri quadri in Via Volta
San Benedetto del Tronto | Strada bloccata per l'intera giornata. Quattro le auto danneggiate. Un'altra copertura delle stesse dimensioni rimasta miracolosamente ancora ad un paio di assi nella stessa via. Abitanti :"Sfiorata la tragedia".
di Carmine Rozzi
La tettotia divelta
Massiccia operazione dei Vigili del Fuoco di San Benedetto coadiuvati in molti frangenti da quelli di Ascoli Piceno per cercare di rimediare agli effetti della furia devastatrice di un vento fortissimo con forza 25 nodi che ha colpito tutta la costa della Riviera delle Palme nelle prime ore del mattino. A metà pomeriggio di ieri erano ancora circa quindici gli interventi da portare a termine. Il fatto più grave si è verificato in Via Volta dove, verso le ore 8:30, la furia delle raffiche ha letteralmente divelto l’intera copertura di un terrazzo situato all’ottavo piano di un palazzo al numero 125.
“Dal quarto piano del mio appartamento situato sull’altro versante della strada l’ho vista gonfiarsi come una mongolfiera e poi esplodere e librarsi in aria” racconta la signora Adalgisa Pieretti ancora in preda allo shock. Il tetto in lamiera, di almeno 80 metri quadri e del peso di quasi una tonnellata è stato sbalzato a circa trenta metri dal luogo di origine finendo per franare in mezzo alla strada ostruendola tutta all’altezza del numero 133. Nel suo tragitto ha perso un pezzo e una grossa trave di legno è caduta come un fulmine su di una Ford Fiesta parcheggiata sul lato ovest della strada sfondandone il tetto e conficcandosi sul sedile del guidatore.
“Stavo proprio per prendere la macchina quando ho sentito lo schianto e ho visto il mio automezzo ridotto in quel modo. Se fossi arrivato dieci minuti prima ora forse non sarei qui a raccontarlo” dichiara ancora visibilmente scosso Mario Fabiani, il proprietario della macchina. Oltre alla sua risultano seriamente danneggiate una Opel Corsa, una Nissan, e una Toyota che erano posteggiate nei paraggi. Sul posto hanno lavorato per l’intera giornata due mezzi dei Vigili del Fuoco con sette uomini più una mezza dozzina di Vigili Urbani coordinati dal Maggior Rossini.
La strada è rimasta completamente isolata perché chiusa al traffico per un tratto di cento metri da Via Virgili a Via Giovanale. “E’ stata una vera fortuna che in quel momento la strada fosse deserta altrimenti chissà cosa sarebbe potuto succedere” fa notare Pasquale Rossetti proprietario del ristorante Regina che si trova nel palazzo dal quale è volata giù la tettoia danneggiando la canna fumaria del locale mentre i pompieri hanno prontamente provveduto a rinsaldare il tetto per evitare altre cadute di materiale. Un’altra impalcatura delle stesse dimensioni è stata divelta rovesciandosi su sé stessa in un altro palazzo al numero 172 della stessa strada a poche decine di metri dalla prima. Qui alcune assi hanno fortunatamente sopportato lo sforzo evitando che finisse in strada.
La violenza delle folate è stata tale che in via Trento un albero è stato sradicato dal giardino di una casa privata per finire su una corsia del Lungomare. Altri alberi sradicati in Via Montello, Viale Secondo Moretti, Lungomare, zona Petrella di Ripatransone. Per dare un’idea dell’ampiezza degli interventi basti pensare che sono stati almeno diciotto i mezzi impiegati e almeno una dozzina gli uomini impegnati nelle rimozioni di vario genere.
Per dirigere le operazioni non è bastata la base operativa dei Vigili del Fioco di San Benedetto per cui si è richiesto l’aiuto della centrale operativa di Ascoli Piceno. Non si è verificato nessun incidente a persone mentre sono assai ingenti i danni ecologici a causa delle numerose piante che sono andate distrutte tra le quali molte appartenenti al genere protetto.
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13/02/2007
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