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In città nuovi semafori e giro di vite sui permessi di sosta per disabili

San Benedetto del Tronto | Sono arrivati anche in Riviera i semafori a luci led. Sono più visibili e consumano molto meno energia. Il Comune realizza un "censimento" dei permessi di sosta per disabili: si evidenziano irregolarità. La Polizia Municipale prepara controlli serrati.

di Redazione

Il particolare di un semaforo a led (Foto d'archivio)

Fanno risparmiare e sono più visibili. Molti automobilisti li avranno già notati. Stiamo parlando dei nuovi semafori a luci led che da qualche tempo fanno bella mostra in molti incroci della città. La diffusione di queste lampade è già iniziata da tempo in Stati Uniti e Canada, mentre in Italia si stanno compiendo i primi passi. A San Benedetto i lavori per la sostituzione delle lampade semaforiche sono stati effettuati dalla Multi Servizi in collaborazione con un'azienda specializzata di Ancona.

Questa interessante novità è stata presentata in conferenza stampa dall'assessore alla Viabilità Settimio Capriotti, dal Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Coccia e dal Maggiore Nazzareno Rossini.

Il semaforo a luci led è un semaforo il cui segnale è ben visibile anche in condizioni di luce sfavorevoli. In città molti automobilisti che passavano con il "vecchio" rosso tentavano di discolparsi facendo presente che la luce del sole impediva una perfetta visuale dei colori del semaforo. Un'obiezione ascoltata anche dal Giudice di Pace che ha dato ragione a non poche persone che hanno presentato ricorso. Ma con i nuovi semafori questi "reclami" sono solo un ricordo.

I principali vantaggi dei led rispetto alle lampade a filamento sono:
• Minor consumo (oltre l'80% in meno)
• Maggiore durata (durano 10/15anni)
• Forte riduzione della manutenzione
• Maggiore sicurezza (migliore visibilità in condizioni critiche ed elevata affidabilità della lampada)

Il led ha una vita di circa 100.000 ore contro le 5.000 di una lampada ad incandescenza. Non solo consuma meno a parità di luminosità, ma non ha bisogno del filtro (nel caso del rosso, per esempio, il vetro colorato fa passare solo il 20% della luce emessa), in quanto la luce emessa è già colorata. Tale luce essendo monocromatica risulta particolarmente brillante.

Una lampada a led per una lanterna da 200 mm ha una potenza di 9 W, contro i 70 W di un'ottica ad incandescenza. Rispetto alle lampade a filamento inoltre i led hanno una minor perdita di luminosità nel tempo e sono meno sensibili alle vibrazioni, quindi hanno vita più lunga in impegni particolarmente gravosi.

Finora sono stati sostituiti 66 semafori per una spesa di 29mila euro. «L'intervento è stato apprezzato da molti cittadini», afferma Capriotti evidenziando che tra quelli che hanno gradito i nuovi semafori c'è anche il vicesindaco e assessore al Bilancio Antimo Di Francesco «che ci ha garantito il suo impegno per reperire la somma necessaria per completare l'opera».

Ecco le vie e gli incroci della città dove già operano i nuovi impianti luminosi: Turati X Sauro; Mare X Sauro; C.L. Gabrielli X Mariani; Liberazione - Santa Lucia - Voltattorni; Manara X Pellico; Cavour - Battisti - Mazzini; Mazzini X Risorgimento; Mazzini X Roma; Mazzini X D'Annunzio; Marsala X D'Annunzio; Madonne della Pietà X Montagna dei Fiori; Pizzi X San Martino; Galilei X San Martino; De Gasperi X G. Moretti; Voltattorni - Ulpiani - Togliatti.

A margine della conferenza stampa sui nuovi semafori è stato annunciato un giro di vite sui permessi di sosta per disabili. La Polizia Municipale intensificherà i controlli sui tagliandi che permettono alle persone con handicap di avere un parcheggio facilitato. La necessità della stretta arriva da un "censimento" dei permessi esistenti, realizzato recentemente dal Comune, dal quale emergono dati singolari: sono 1.145 i permessi in totale e solo 678 sono regolari. 292 risultano essere intestati a persone decedute, 122 sono scaduti, 31 risultano intestati a persone emigrate mentre 22 permessi risultano essere rubati o smarriti. In città ci sarebbero dunque persone che continuano ad utilizzare il permesso di qualche parente o conoscente passato a miglior vita per poter contare su di un posto auto sempre disponibile.

«Chi ha il permesso scaduto è invitato a rinnovarlo al più presto mentre i permessi intestati a persone defunte devono essere annullati», afferma Capriotti. Chi verrà pizzicato con un permesso irregolare, oltre che vedersi portare via l'auto dal carro-attrezzi rischia, rischia anche una denuncia penale per truffa.

13/02/2009





        
  



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