Il gruppo The Shadow Line di Roma è il primo finalista del festival nazionale del rock alternativo Sotterranea 2007, in svolgimento al Titty Twister di San Benedetto del Tronto. Accedono alla finalissima del 31 marzo. Nelle prossime serate saranno selezionate altre sei o sette bands, che completeranno la rosa dell'appuntamento conclusivo di questa quindicesima edizione di Sotterranea.
Le semifinali il 10 e 17 febbraio; il 17 e 24 marzo; la finalissima il 31 marzo. Ogni sera sette bands in gara.

Sabato 17 febbraio andrà in seconda la seconda semifinale di Sotterranea 2007. In gara gli Enive (PU), Tenia (Benevento), Psycorsonica (Milano), Paraffin (Matera), Buen Retiro (Pescara), Robin Eats the Killer Whale (Spinetoli), Ambiguo Pesce (San Benedetto).

La prima semifinale ha avuto luogo sabato 10 febbraio. Sul palco del Titty Twister si sono esibiti Nitarao di Roma, Leucò di Ancona, Magic Babyet di Bologna, Mar+' di Teramo, CalibroNove di Comunaza (AP), Frank & the Family di San Benedetto del Tronto e The Shadow Line.

La giuria all'unanimità ha dato il massimo dei voti agli Shadow Line, ma non è riuscita a trovare l'accordo su un secondo gruppo da mandare in finale, perché c'erano più pari merito.
Tale decisione (cioè di scegliere solo una band finalista) è perfettamente in regola con il bando di concorso di Sotterranea 2007 che all'articolo numero 2, così recita: "Ogni sera la giuria seleziona una o due bands per la finalissima. Dopo quattro semifinali (ogni gruppo partecipa una sola volta) le formazioni finaliste torneranno a San Benedetto per la finalissima".
La giuria ha quindi deciso di riflettere. Stabilirà come procedere dopo che avrà ascoltato gli altri sette gruppi in gara, sabato 17 febbraio.

Sabato 10 febbraio c'è stata una folta partecipazione di pubblico che ha avuto modo di fare conoscenza con le prime sette formazioni semifinaliste di Sotterranea 2007.

I Nitarao di Roma si sono espressi nel loro personale new electro crossover, brillando per originalità, ma con lacune nella dinamica. GINO Morganti - voce; YURI Morganti - chitarra; DAVIDE De Santis - basso DANIELE Bonifazi - pc, drum machine synth.

I MagicBabyet di Bologna, molto curati nei suoni e negli arrangiamenti, forse con la migliore voce della serata, una cantante che in alcuni frangenti rimanda a P J Harvey. Sono mancati nelle distorsioni, elemento indispensabile per dare personalità al sound (line up non pervenuta).

I Leucò di Ancona sono piaciuti per la preparazione tecnica e per la pulizia dei suoni, con deficit nell'originalità, evocando Elisa. Di notevole spessore le liriche, le più ispirate della prima serata. Martina Jozwiak (voce), Francesco Corallini (chitarra), Francesco Ansevini (basso), Simone Gagliardi (batteria), Giorgio Marchetti (piano), Andrea Gagliardi (tastiere), Camilla Basili (cori).

I CalibroNove di Comunanza hanno il punto forte nelle liriche cupe e inquietanti. Un buon gruppo, ben assemblato e di buona tecnica, però è penalizzato dalla mancanza di originalità. Ricordano troppo da vicino alcuni periodi dei Litfiba. Basterebbe qualche ritocco per acquistare personalità. Davide Stortoni (basso elettrico), Giorgio Palombi (chitarra elettrica), Alessandro Galloppa (voce), Domenico Marcozzi (batteria), Alessio Ninonà (chitarra elettrica, cori).

I Mar+' di Teramo sono di chiara derivazione crossover. Le spigolosità del genere sono abilmente smussate con interventi melodici. Complessivamente di sicuro interesse (da rivedere, forse, gli inserimenti del basso), dotati di buone liriche che spaziano dal sociale ai problemi del rapporto di coppia (formazione non pervenuta).

I Frank & the Family di San Benedetto del Tronto si sono espressi su un egregio livello tecnico singolo e si è notato il loro impegno nel ricercare nuove sonorità. Però sono mancati nell'assieme. Ma è solo questione di tempo. Frank voce, chitarra elettrica ed acustica, Peppe chitarra elettrica, Romeo basso elettrico, Valerio tastiere, Francis batteria.

Ed ecco il profilo del primo gruppo finalista.
The Shadow Line sono 4 giovani musicisti provenienti da diverse esperienze musicali pop/rock della scena romana. La band si forma nel 2002 e nello stesso anno iniziano i live nei locali e diventano un fenomeno emergente del circuito indie della città, collezionando un concerto dopo l'altro e guadagnandosi spazi TV (Rock Tv, T9, SupernovaTv) e spazi radio (RadioPop -Lombardia-, RadioCittàAperta -Lazio-, Radio Rock -Lazio-, RadioRai1 -nazionale-, RadioNorba -Puglia-, RadioBruno -Emilia Romagna-). Dal 2003 in poi la band, amplificatori in spalla, inizia a spostarsi per i festival ed i concorsi in tutta Italia piazzandosi sempre bene nelle graduatorie riscuotendo un buon successo di pubblico. Agli inizi del 2006 contano più di 70 concerti live e sono più impegnati che mai ad intrattenere il loro pubblico. Nel 2005 iniziano le collaborazioni con le band famose della scena internazionale e partecipano come band supporter ai tour italiani di The Others (UK, la cui amicizia con la band li porta nel novembre 2005 a suonare a Londra), Yeti (UK, spalle nel 2006 degli Oasis nel tour di DBTT), The Cooper Temple Clause (UK), Test Icicles (UK), The Show is the Rainbow (USA), Confuse the Cat (Belgio), The Violets (UK), These New Puritans (UK) e Les Fauves (ITA).
Negli anni registrano tre cd demo che rispecchiano le influenze ed il percorso dell'identità artistica della band, partendo da una base brit (Nowhere) fino ad arrivare al nuovo sound in bilico fra new wave, ritmi disco/dance e l'indie rock inglese (terzo lavoro, You ain't nothing but a lot of talk and a badge) che rimandano ad influenza di gruppi come Teenage Fanclub, Franz Ferdinand, Kaiser Chiefs e Pulp.

Discografia: Ep#1 (2003) Cd-r autoprodotto; Nowhere (2004) Cd-r autoprodotto; You ain't nothing but a lot of talk and a badge (2005) Cd-r autoprodotto.

The Shadow Line sono:
Daniele Giannini - chitarra ritmica e voce
Alessia Casonato - basso
Francesco Sciarrone - chitarra solista
Francesco Stefanini - batteria