La viabilità di Santa Maria  a Mare sta cambiando a seguito della realizzazione delle rotatorie che verranno effettuate tra breve dall’Anas. Con la stessa società e con i progettisti,  l'amministrazione comunale ha preso l’impegno di un ulteriore incontro per un esame delle problematiche sollevate.

 

L’amministrazione  ha ottenuto un finanziamento dalla Regione per la messa in sicurezza del Ponte sull’Ete, finanziamento che è stato concesso alla Provincia di Ascoli Piceno, e ha chiesto poi l’impegno dell’Amministrazione Provinciale affinché parte delle risorse vengano destinate alla realizzazione dei collegamenti ciclabili e pedonali che permetteranno di attraversare comodamente la statale. Tra gli obiettivi, anche la realizzazione del ponte di collegamento tra Porto San Giorgio e Marina Palmense. 

 

Lo studio di fattibilità è stato presentato nel corso della serata durante l’incontro con i cittadini e prevede un ponte carrabile e ciclo-pedonale che sfoci, a nord, sul lungomare di Porto san Giorgio, a sud sulla pista ciclo-pedonale a ridosso del mare e sul lungomare da insediare a ridosso della ferrovia. Il ponte sarà collegato al casello da una bretella dotata di un nuovo sottopasso della ferrovia di ampiezza tale da far comodamente transitare ogni genere di veicolo, così da soddisfare le esigenze del porto.

 

La viabilità trasformerà Santa Maria a Mare rendendo indispensabile lo studio di un progetto urbanistico che guidi lo sviluppo della zona anche perché il Piano Regolatore oggi all’esame della Provincia nulla prevede in merito.

 

Insegnanti e genitori sono d’accordo sulla necessità di realizzare un nuovo plesso scolastico che offra servizi moderni ed efficienti a Salvano, Marina Palmense e Torre di Palme: a tal fine è stata individuata proprio S. Maria a Mare come sito baricentrico, ideale per ospitare tale infrastruttura. La sua realizzazione potrà essere garantita dall’intervento dei privati che hanno proprietà in quella zona, attraverso un piano particolareggiato che distribuisca equamente sia i vantaggi che  le opere pubbliche da realizzare.

 

Sull’idea si è riscontrata  larga condivisione da parte dei residenti che vedranno così fiorire una zona che, dalla realizzazione del casello autostradale in poi, ha dovuto sopportare i disagi delle grandi infrastrutture che insistono sull’area senza trarne alcun beneficio.

 

Per quanto riguarda l’ex Campo di Volo, che questa Amministrazione ha acquisito gratuitamente dal Demanio, esistono progetti di varia origine da anni che hanno un denominatore comune: fare di quella zona un grande polmone verde che sia anche risorsa turistica per l’intero territorio. Oggi a quell’idea si aggiunge il progetto relativo alla realizzazione, su una porzione dell’ex Campo di Volo, di un centro sportivo ricreativo che preveda aree verdi attrezzate per il gioco e lo sport, campi polivalenti (calcio, tennis, basket e volley), piscine e quant’altro di interesse comprensoriale.