Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

“M’illumino di meno” domani 16 febbraio

| ANCONA - Il Presidente della giunta: partire dal risparmio per rilanciare una politica energetica sostenibile. Luci spente per i palazzi della Regione dalle 18 di venerdì per tutta la notte. Gli indirizzi dell’Europa in vista del Vertice di Primavera.

“Il risparmio è una possibilità concreta e reale a cui attingere: una vera e propria risorsa energetica”: così il presidente Gian Mario Spacca nel ricordare che domani 16 febbraio è la giornata nazionale del risparmio energetico. Data che coincide con l’ufficializzazione del Protocollo di Kyoto, due anni fa, per individuare codici di comportamento contro l’emissione dei gas serra e scongiurare il riscaldamento del Pianeta.

I Palazzi della Regione (Leopardi, Raffaello, ex-Mediocredito, Rossini) non saranno illuminati esternamente, un vero e proprio black aut volontario dalle 18 di domani sera per tutta la notte.

“Un’iniziativa simbolica – sottolinea – con la quale la Regione Marche partecipa all’iniziativa “M’illumino di meno”. Un’adesione convinta perché si vuole incoraggiare una riflessione sui comportamenti individuali, che sono un contributo importante a quello che ormai è un problema dell’umanità intera. Sia per i ‘paesi sviluppati’, che per quelli in via di sviluppo.
L’energia è una esigenza vitale: le risorse scarseggiano, la richiesta aumenta, molta viene sprecata.

E, inoltre, ci troviamo a fare i conti con un’emergenza di tipo ambientale, che ci impone scelte rigorose e sicuramente nuove, anche perché stiamo cambiando la temperatura del Pianeta alla velocità di un vero e proprio sconvolgimento climatico.”

Spacca ricorda il Rapporto dell’ONU di Parigi, dove gli esperti hanno ipotizzato un innalzamento esponenziale del livello del mare: entro il 2100, tra i 18 e i 59 centimetri, ma potrebbe andare anche peggio in conseguenza dell’evoluzione dei ghiacci in Groenlandia e in Antartico.
Inoltre, il Libro Verde della Commissione europea si pone come obiettivo una nuova strategia europea per l’energia.

Tema affrontato anche nel corso delle riunioni bruxellesi di questi giorni, in preparazione del vertice di primavera della Commissione europea. Si punta su: sostenibilità (lotta contro il cambiamento climatico, promuovendo fonti di energia rinnovabili e efficienza energetica), competitività (miglioramento dell’efficacia della rete europea con la realizzazione del mercato interno dell’energia); sicurezza dell’approvvigionamento (coordinamento dell’offerta e della domanda interna di energia dell’UE nel contesto internazionale).

Il Presidente ricorda che la filosofia che è alla base della politica dell’Europa è quella di coniugare la produzione di energia con la salvaguardia dei vari ecosistemi, riducendo la pressione dei fattori inquinanti in particolare per le acque, sia dolci che marine.

15/02/2007





        
  



4+2=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji