Si calcola che all’inquinamento atmosferico da polveri sottili i trasporti stradali concorrano per il 29% di cui 8% da autovetture. Cosa produrrebbe un provvedimento di circolazione a targhe alterne?

Una limitazione teorica massima di emissioni del 4%; essendoci però auto che per svariati motivi (di servizio, assistenza) non possono rientrare nel divieto di circolazione, in realtà la diminuzione di emissioni non supererebbe il 2-2,5%.

Allora il blocco totale della circolazione su tutto il territorio un giorno o due la settimana? Impossibile.

Ma quant’anche fosse realizzabile, che cosa si otterrebbe? Come ha fatto notare qualcuno quanto ci gioverebbe alla salute se uno che fuma tre pacchetti di sigarette al giorno per un giorno o due alla settimana si “ limitasse” a fumarne solo due? Sembrerebbe evidente che gli interventi  da porre in essere siano altri, interventi strutturali che vadano ad incidere in modo efficace e duraturo non solo sull’inquinamento da trasporto ma anche su tutte le altre forme che rappresentano la piu’ grande percentuale.

E’ in questa ottica che l’Assessorato all’Ambiente ha in programma una serie di incontri con le varie realtà locali al fine di adottare interventi strutturali nel nostro “piccolo” in quanto unanimamente riconosciuto che per una serie di eventi e fenomeni, quali ad esempio le correnti, il problema deve essere affrontato a livello planetario.

Il primo incontro si terrà  mercoledì 23 febbraio 2005 alle ore 10,00 presso la Sala Multimediale, dove si parlerà di carburante alternativo, e se sia realistico o meno pensare di allargare ad altri soggetti la realtà del biodiesel che il Comune di Fermo utilizza già da circa due anni.

*assessore all'ambiente comune di Fermo