In tempi non sospetti, l'assessore al Turismo della Regione Marche, Lidio Rocchi bocciò, a priori, la proposta del presidente del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme', Luciano Pompili: accreditare il Consorzio come ‘Sistema Turistico Locale' della Riviera delle Palme. Disse: "Saranno istituiti solo due ‘Sistemi Turistici Locali' per ogni Provincia". Poi, a fine anno, l'indiscutibile punto di partenza è stato stravolto. Alla Provincia di Pesaro sono stati riconosciuti tre ‘Sistemi Turistici Locali'.
Obiezioni? Alcune, ma non di tale rilievo così da stoppare il decreto del dirigente del Servizio Turismo, il dottor Riccardo Strano, approvato dalla Giunta Regionale il 30 dicembre 2002. Ora, a sorpresa, l'ulteriore novità. Il terzo ‘Sistema Turistico Locale' è stato assegnato anche a Civitanova Marche, realtà turistica che farebbe la figura della Cenerentola se messa a confronto con le località balneari e non della Riviera delle Palme. Non è tutto, in fatto di anomalie.Per ottenere l'importante riconoscimento, i politici e gli operatori di Civitanova Marche hanno coinvolto le seguenti cittadine: Monte S. Giusto, Montegranaro, Monte San Pietrangeli e Corridonia, più vicina a Macerata che alla costa. Comuni che, messi insieme, non riusciranno mai a compensare gli arrivi e le presenze registrati sulla Riviera delle Palme.

Allora, assessore Rocchi e dirigente Strano, perche non concedere il 'Sistema Turistico Locale' a San Benedetto e agli altri Comuni che compongono con i privati, il Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme', autonomo dal 'Parco Piceno' con sede ad Ascoli e con il referente, Raniero Isopi? E' o no una penalizzazione della Riviera delle Palme?