A distanza di un anno la sambenedettese Enrica Cipolloni si riconferma Campionessa italiana di salto in alto nella categoria “juniores”, con la misura di 1,78, stavolta indoor nel Palaindoor di Ancona, dopo aver conseguito analogo titolo all’aperto nel 2007.

Il successo della giovane, che milita nella Società ASD Tecno Adriatletica Marche, sodalizio di Atletica comprensorio con sede a San Benedetto, giunge a sorpresa, dopo un lungo periodo di riposo e di prestazioni molto al di sotto delle sue possibilità, causate da un infortunio alla caviglia.

Ma giunge anche proposito, in quanto concretizza ciò che è rappresentato dalla stessa campionessa attraverso l’immagine riportata nel Calendario 2009 per promuovere l’Associazione Akuna-Matata, a conclusione della serie di rappresentazioni dei gesti di atlete delle altre specialità, in cui lei si eleva in alto, sopra l’asticella, metafora elegante della volontà di affermazione del giovane mondo femminile impegnato non solo nello sport.

A premiare la nostra atleta è stata la campionessa di sempre nel salto in alto, la campionessa olimpica ed ex primatista mondiale Sara Simeoni, che oltre a complimentarsi per il successo, le ha formulato gli auguri per un futuro di mete sempre…più in alto.

Enrica ha anche conquistato la finale dei 60 metri ad ostacoli di categoria ed è risultata essere l’unica atleta marchigiana femminile ad ottenere il titolo nazionale nella due giorni anconetana.

La partecipazione della TAM si è completata con gli ottimi piazzamenti di Jeniffer Massaccisi, che la settimana precedente aveva conquistato il titolo italiano nelle prove multiple nella categoria promesse, sesta nell’alto e negli ostacoli, e con il settimo posto di Sara Pizi nel getto del peso categoria Juniores.

Dopo la nomina a responsabile nazionale delle prove multiple di Francesco Butteri, possiamo affermare che questo mese di Febbraio rappresenta certamente uno dei più prestigiosi nella storia dell’atletica sambenedettese che non può non trovare soddisfatto il suo attuale animatore, Stefano Cavezzi, tra l’altro presente e quindi esultante nel palazzo dello sport dorico, a seguire la successione dei salti e la vittoria della Cipolloni.