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La Provincia alla fiera del Biologico di Norimberga

Ascoli Piceno | Tra i vari spazi, anche un'intera zona alla "Rete del Biologico Piceno" delle piccole, medie e grandi imprese presenti sul territorio ed operanti nell'ambito dell'agricoltura biologica.

BioFach. La fiera del biologico a Norimeberga del 2008

Gli stand della Provincia e lo sportello della "Filieracorta Picena" saranno presenti per il terzo anno consecutivo a "BioFach" il Salone mondiale dei prodotti biologici che si svolgerà, dal 19 al 22 febbraio, a Norimberga in Germania. Si tratta di una vetrina internazionale di prestigio (circa 2.900 espositori e quasi 50 mila visitatori) che riserverà, tra i vari spazi, anche un'intera zona alla "Rete del Biologico Piceno" delle piccole, medie e grandi imprese presenti sul territorio ed operanti nell'ambito dell'agricoltura biologica. Una realtà che è stata documentata in una apposita mappa dove sono illustrati l'attività e i prodotti delle aziende aderenti del territorio (sinora 150).

In occasione del ventennale della manifestazione dei prodotti bio, grande importanza è assegnata alla sezione del commercio con la prima "Giornata del commercio specializzato del BioFach". Tra i prodotti in esposizione, un posto di rilievo lo avranno quelli tessili, articoli moderni, di alta qualità e fabbricati in armonia con la natura. Proprio agli espositori di prodotti tessili naturali il "BioFach" 2009 destinerà un'area espositiva nuova ed elegante: la "Textil-Area".

Nell'area a disposizione della Provincia, saranno presenti, oltre ad una folta rappresentanza di prodotti della "Rete del Biologico Piceno", le aziende locali per allacciare nuovi contatti commerciali, alla luce di quelli fruttiferi intrapresi lo scorso anno.

"La cartina, che verrà presentata in anteprima al "BioFach" - ha spiegato l'assessore provinciale all'Agricoltura Avelio Marini - rappresenta il Piceno nella sua massima espressione di qualità attraverso le proprie realtà agricole impegnate nel recupero e nella difesa dell'agrobiodiversità in un prospettiva di sviluppo rurale sostenibile del territorio e di salvaguardia della salute dei cittadini e dell'ambiente. L'auspicio - ha proseguito Marini - è quindi quello che tutti gli abitanti ed i visitatori del Piceno si rechino a conoscere le singole aziende per riscoprire i valori e le tipicità del nostro territorio con un'attenzione all'acquisto ed all'alimentazione consapevole".

18/02/2009





        
  



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