Esercitazione dei Vigili del Fuoco
Ascoli Piceno | Presso lazienda Dea Tech Coating, ad assistere anche il prefetto.Gli esiti dellesercitazione saranno oggetto di approfondito esame nellottica di un miglioramento continuo del servizio di soccorso,
Oggi, alle ore 10.30, presso ‘azienda “Dea Tech Coating”, sita in Frazione Campolungo ad Ascoli Piceno, il personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, coadiuvata dalla squadra di emergenza aziendale, è stato impegnato in un’esercitazione finalizzata a testare le tecniche di soccorso tecnico urgente a seguito di rilascio di una sostanza chimica pericolosa.
All’esercitazione, diretta dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno Dott. Ing. Felice Di Pardo, hanno preso parte 24 unità operative con l’impiego di tre automezzi speciali, fra i quali l’autofurgone per le emergenze di tipo NBCR (Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico).
il Prefetto di Ascoli Piceno, Dott. Alberto Cifelli ha assistito all’esercitazione, mostrando apprezzamento per l’efficacia delle tecniche operative adottate e le attrezzature impiegate.
Nel corso dell’esercitazione è stata testata l'applicazione della P.O.S. (Procedura Operativa Standard) da applicare in caso di interventi per il rilascio di sostanze chimiche pericolose e l’integrazione con il sistema di Comando I.C.S. (Incident Command System) che definisce gli elementi di Comando e Coordinamento nei scenari incidentali complessi.
Lo scenario dell’esercitazione ipotizzava la perdita di fenolo liquido da una tubazione dell’impianto di produzione, che causava l’immediato malessere di un operaio.
Dopo i primi soccorsi portati dalla squadra di emergenza aziendale giungevano sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco, che la delimitavano l’area operativa e costituivano il “Posto di Comando Avanzato” e l’area per la decontaminazione.
La squadra dei Vigili del Fuoco specializzata in interventi di tipo N.B.C.R., dopo aver indossato le speciali tute ad alta protezione per le sostanze chimiche pericolose, con specifica strumentazione ha proceduto al rilevamento della concentrazione della sostanza tossica dispersa nell’ambiente e a portare soccorso alla persona infortunata.
Quindi, isolata la zona operativa, ha provveduto a tamponare, con apposito materiale turafalle, la perdita dalla tubazione di fenolo liquido e a decontaminare le installazioni impiantistiche della zona interessata dall’evento.
Al temine dell’esercitazione gli operatori transitavano nella tenda pneumatica per la decontaminazione delle tute indossate durante l’intervento.
Gli esiti dell’esercitazione saranno oggetto di approfondito esame, in base alle risultanze del test effettuato sul campo, allo scopo di rilevare e superare eventuali elementi di criticità, nell’ottica di un miglioramento continuo del servizio di soccorso.
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02/02/2006
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