Ancora echeggiano le polemiche che ruotano intorno all'ultimo consiglio comunale. La mancata diretta stà facendo il giro della riviera anche grazie ai continui botta e risposta tra il Gruppo di maggioranza Solidarietà e Partecipazione, quello di minoranza il PDL, ma soprattutto il comitato cittadino La Formica. Una 'guerra' giocata con le stesse armi: manifesti su manifesti che si susseguono nella piazze grottesi per comunicare ai cittadini la propria verità.

Il comitato cittadino contesta la mancata operatività da parte dell'amministrazione in merito alla pronuncia in favore della diretta del consiglio comunale giunta in periodo di campagna elettorale, indignato di aver dovuto subire critiche rispetto ad un impegno che a suo dire, avrebbe dovuto assumersi in primis il gruppo di maggioranza: "A leggere la replica di Merli sembra che i ruoli si scambino: sembra che la Formica abbia dei doveri e l'amministrazione comunale delle facoltà".

Ma veniamo al dunque. Il comitato cittadino rivendica in sostanza una pregressa discussione aperta sin dal periodo della campagna elettorale in merito al tema ‘riprese'che trovò la totale approvazione dei tre candidati sindaci: "l'associazione La Formica chiedeva da mesi (26 marzo 2008 prima discussione, 12 settembre 2008 inoltro 1^ domanda protocollata, 2 dicembre 2008 inoltro 2^ richiesta protocollata) di poter trasmettere la diretta in Internet del consiglio comunale. Ebbene alla fine per acconsentire alle riprese il presidente del consiglio comunale ha prodotto e sottoscritto un provvedimento solo il giorno 27 gennaio 2009".

Insomma un estremo ritardo. Questo quanto contestato dal comitato cittadino insieme alla mancata operatività da parte dell'amministrazione in merito alla trasmissione in diretta del consiglio comunale a fronte di una pronuncia favorevole giunta in periodo di campagna elettorale: "non e' l'associazione La Formica che deve occuparsi di mandare in diretta il consiglio, semmai gli illuminati amministratori di Solidarieta' e Partecipazione che avrebbero dovuto impegnarsi in cio'"

E mentre proliferano comunicati stampa e manifesti in merito, i cittadini forse si domanderanno: "ma queste dirette del consiglio andranno mai in porto?" Staremo a vedere.