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A Pescara senza eye-liner.

| PESCARA - Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio.

di Federica Poli

E' ufficialmente una catastrofe! La Guerlain (nota maison francese) ha smesso la vendita del mio eye-liner preferito. Cose da pazzi! A questo punto dovrò scrivere una letteraccia di protesta perché hanno tolto dal mercato proprio la tonalità del colore che uso per gli occhi! Non ci posso credere!

Come? Non vi interessa? Perché non è la rubrica di moda e fashion questa? Ascoli Calcio? Amici miei credetemi, meglio parlare di mascara e eye-liner!

Vabbè, come avevo promesso ai miei ex eroi (sono un po' arrabbiata) sono partita per Pescara con tutte le buone intenzioni di vedermi la gara all'Adriatico e, soprattutto, di veder la mia squadra vincere contro i limitrofi abruzzesi.

Stavolta non voglio fare la solita ritardataria e i giocatori vedendomi anche prima del fischio d'inizio si tranquillizzerebbero non poco. Così, alle 18 e 30 con un margine di due ore per percorrere solo 90 km parto con la mia bella macchinina nuova. Ho pensato proprio a tutto: orario largheggiante, trucco preciso per farmi notare (non si sa mai, magari mi riprendono in tv) appuntamento cogli amici pescaresi fissato e…sciarpetta biancoceleste. Eh sì, avete capito bene! Ma come non lo sapete? Quando giochiamo contro l'undici di B contiguo, per portare a casa il match, devo indossare qualche vessillo di loro appartenenza. Nella scorsa partita di andata si trattava del ciondolino con il delfino ora ho pensato alla sciarpa che, oltretutto, è caldissima (ma questo a voi non interessa, vero?).

Imbocco l'autostrada e tutto pare andare per il meglio, "trallallero, trallallà Pescara sto a arrivà". La mia presenza appare fondamentale visto che l'ultima volta che ho perso una partita esterna (domenica col Como), appena hanno detto ai miei eroi (?) che io non c'ero, si sono talmente abbattuti che sono usciti sconfitti da un campo che avrebbero espugnato ad occhi chiusi e mani basse.

Torniamo al mio viaggio che procede senza grossi traumi, almeno per me, (dentro l'abitacolo nessuno fiata, avrò fatto qualche errore o sto correndo troppo?) arrivo alla velocità della luce all'uscita Val Vibrata e vedo in lontananza una lunga coda. Spero che si tratti di una visione un po' offuscata o che sia un'altra autostrada. Purtroppo (?), ci vedo benissimo e…di autostrada ce n'è una sola! Telefono ai miei amici vip per riuscire "mpressa mpressa" a racimolare un piccolo jet da viaggio ma…niente tutti occupati per "lu bove fint" di Offida! Devo fare la fila! Che affronto, io che mi metto in coda ed aspetto! Vabbè per l'Ascoli si può fare, ma solo questa volta ragazzi e solo per vedervi vincere!

La macchina dà segni di impazienza e la ventola comincia a farsi sentire così come gli altri viaggiatori (mi sa tanto che correvo troppo e non volevano distrarmi, prima). Il traffico rallenta sempre più fino a fermarsi, aiutoooo! Sono le 19 e 40 e siamo ancora intrappolati. A questo punto scendo dall'auto e inizio a organizzare un sit-in di protesta. O, quantomeno, cerco qualcuno che abbia un televisorino con decoder di quelli piccoli per potermi vedere la partita. Facce allibite mi scrutano come se avessi chiesto l'impossibile! Si comincia a camminare.

Insomma, per farla breve, anche se tale non è stata, arrivo a Pescara procedendo per vie secondarie guidata dai miei amici del posto ma sono le 20.15 e…indovinate un po'? Per arrivare all'Adriatico c'è ancora una coda di 3 chilometri all'interno della città da fare!

A questo punto giungerei al secondo tempo perdendomi l'intera prima frazione.

Immediatamente penso a qualche stratagemma: ehm, il jet è occupato, l'ubiquità non è un dono di cui fruisco…ecco: casa di Babà con decoder e abbonamento a sky regalatogli proprio da noi amici per il suo matrimonio ed è proprio a cinquecento metri da qui!

"Chi trova un amico trova un tesoro e, soprattutto, vede la partita!"

 Mi fiondo al campanello e il vecchio Chri ci fa entrare. Wow!

Inizio a vedere l'Ascoli e non lo riconosco. I bianconeri indossano maglie di un colore tra l' arancione e il rosso  potrebbero andare benissimo per i giorni di nebbia in autostrada. Il problema è che avevano lasciato le divise a casa e, così,  hanno dovuto prendere i giubbottini per la macchina, ma ragazzi ancora non è obbligatorio averli!

Al 19 minuto traversa di Giorgino La Vista. Qua si mette bene, i bianconeri (o dovrei dire i fosforescenti) sono abbastanza spumeggianti e anche il telecronista fa complimenti a iosa all'undici di childebir. Finchè, la difesa non fa il papocchio! Quante volte ve lo devo dire che il fuorigioco si fa tutti insieme e non due si e due no? 1 a 0 e gol di Calaiò. Proprio adesso che andava tutto bene! Vabbè manca ancora un tempo e un pò!

Speedy De Vezze è velocissimo, Ignazietto Actarus pare in giornata e cavallopazzo inizia pure a fare i tunnel mancano solo gli altri e ci siamo!

Secondo tempo. Al 10' rigore causato da Inox Brevi al quale ho sempre detto che in area se vuole dire qualcosa a qualche giocatore dovrebbe evitare di tirarlo per la maglia, basta parlare un po' più forte! 2 a 0.

Se scovo chi ha raccontato ai giocatori che io non sono riuscita ad arrivare in tempo, lo strangolo! Potevate dire che ero quella biondina mimetizzata dietro un signore alto e grosso e per questo non mi vedevano. Una bugia se è a fin di bene non è peccato eh!

L'arbitro Messina di Bergamo (così tocchiamo tutta l'Italia) ci regala anche un rigorino niente male e Co.co.co realizza. 2 a 1

Ma niente da fare! Partita conclusa con sconfitta bianconera.

Secondo voi la letteraccia alla Guerlain per l'eye-liner la devo spedire ora o aspetto un altro po'?

21/02/2004





        
  



2+2=

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