Entusiasmo alle stelle. Dopo il grande successo di un mese fa, la Samb concede il bis con la visita nelle scuole e l’occasione è nuovamente offerta dalla bellissima iniziativa, dal titolo “Crea la mascotte per la Samb calcio”, promossa dalla Linea Ufficio Srl di Porto d’Ascoli e dal sodalizio rossoblu del presidente Umberto Mastellarini, che ha trovato riscontri molto positivi nelle scuole elementari e medie di San Benedetto e del comprensorio.

 

Anche oggi il risultato è stato lo stesso: alunni in visibilio per i beniamini della squadra del cuore, a testimonianza che l’iniziativa ha colto nel segno e si è rivelata azzeccatissima. I giocatori della Samb, gli uruguaiani Mariano Bogliacino e German Dominguez, accompagnati dal vice allenatore, Roberto Beni, dall’addetto stampa Emidio Lattanzi e dai responsabili del marchio “Linea Ufficio”, Maurizio ed Antonio Spazzafumo, hanno visitato stamattina la nuova scuola elementare Paese Alto e la scuola media Sacconi.

 

Nel primo Istituto scolastico, diretto da Stefania Marini, l’arrivo della comitiva della Samb è stato salutato con grida e cori da stadio, con diversi bambini che avevano al collo la sciarpa rossoblu. Qualcuno di loro non si è tirato indietro nel porre domande insidiose ai loro beniamini, come quella che riguardava una possibile sfida con l’Ascoli. “La squadra bianconera gioca in serie B e quindi ora non la possiamo affrontare – risponde sorridendo il vice allenatore, Roberto Beni – Ma se ci dovessimo giocare in futuro, ci vinceremo. Non possiamo perdere”. Un boato tra i giovanissimi alunni.

 

E poi domande sull’obiettivo della Samb in questo campionato e sulle emozioni che provano i due uruguaiani a vestire la maglia rossoblu. “Per noi è un grande piacere giocare con la Samb, soprattutto quando c’è questo grande entusiasmo –dicono Bogliacino e Dominguez, rivolgendosi agli alunni – Per quest’anno la Samb ha come obiettivo la salvezza”.

 

Ancora tanti applausi e poi lo stupore di Bogliacino, quando un bambino gli ha ricordato la straordinaria rete messa a segno nella gara disputata al San Paolo contro il Napoli, che però non diede la possibilità alla compagine rossoblu di portare a casa un risultato positivo. Le maestre non sono riuscite a contenere il grande entusiasmo dei loro alunni, che hanno assediato i propri beniamini chiedendo loro gli autografi. All’istituto scolastico i due responsabili della Linea Ufficio hanno regalato un pallone autografato da tutti i giocatori della Samb e dallo staff tecnico.

 

Stesso clima di entusiasmo si è trovato alla scuola media Sacconi, dove nella palestra si sono radunati centinaia di ragazzi, che avevano addosso maglie rossoblu e sventolavano sciarpe dei vari club dei tifosi. “Desidero ringraziare il dirigente scolastico e i docenti che hanno dato la possibilità di farvi entrare in gara – dice uno dei due responsabili della Linea Ufficio, Maurizio Spazzafumo, rivolgendosi ai ragazzi festanti – Ci saranno tante scuole che sono in corsa per aggiudicarsi il concorso, ma la cosa più bella è quella di partecipare a queste iniziative. Inoltre mi farò ambasciatore presso la società rossoblu affinché vi si possa portare allo stadio in una delle prossime partite casalinghe, in modo da dedicare una giornata tutta per voi”.

 

All’incontro non c’era il dirigente scolastico Gabriella Pallottini, ma ovviamente soddisfatti sono rimasti i due vice presidi, Liliana Marzetti e Giancarlo Brandimarti. “I ragazzi hanno svolto un’attività creativa per realizzare una mascotte e hanno dato prova di aver saputo esercitare la propria abilità – affermano i due – Averla realizzata per la squadra del cuore ha reso la cosa ancora più stimolante. La Samb, poi, assume anche un valore affettivo, perché siamo tutti sensibili al suo nome. Queste iniziative confermano che il binomio scuola e sport è molto importante”.

 

I due giocatori uruguaiani Bogliacino e Dominguez, ed il vice allenatore Roberto Beni, sono stati letteralmente presi d’assalto anche dagli alunni della scuola media Sacconi con richieste di autografi. “Quando c’è questo entusiasmo è tutto gratificante quello che uno fa – dichiara Beni – In queste visite abbiamo riscontrato un grande amore per la Samb e c’è un’atmosfera bellissima. Questi ragazzi fanno venire i brividi. Sono la parte più pulita del calcio e deve essere un fattore primario. Bisogna invogliare questi giovanissimi tifosi a farli venire più spesso allo stadio”.

 

Entusiasti anche i due giocatori della Samb. “Per noi è una bellissima esperienza – dicono gli uruguaiani Mariano Bogliacino e German Dominguez – In questi incontri ci siamo ricordati di quando eravamo piccoli come loro e speravamo di diventare, un giorno, dei calciatori. Nelle nostre scuole venivano giocatori importanti del Penarol e della nazionale uruguaiana. Siamo soddisfatti di questa giornata, che ci ha dato tante gratificazioni. E’ proprio bello la domenica offrire messaggi positivi a questi ragazzi”. Ed ora, fra alcuni giorni, toccherà alle scuole medie Manzoni e Cappella.