Non c'è pace per il centrodestra elpidiense. Il tentativo della presidente provinciale di Alleanza Nazionale Franca Romagnoli di scacciare lo spettro di una spaccatura della Casa delle libertà e di garantire il pieno accordo con gli esponenti cittadini di Forza Italia si scontra infatti con una nota diffusa dal coordinatore comunale di Forza Italia Claudia Pacini.

"Il tentativo della signora Romagnoli di scaricare le proprie responsabilità e addossare a Fi e all'onorevole Ceroni le cause della caduta dell'amministrazione comunale è maldestra e inopportuna. Fi ha offerto piena collaborazione e sostegno al sindaco ricevendo, in cambio, poca considerazione e molti schiaffi"

Ce n'è anche per l'ex sindaco Giovanni Martinelli, sulla cui caduta la Pacini dà la propria interpretazione. "Vero è che Martinelli è caduto per non aver saputo tenere unita la sua maggioranza scontrandosi con il gruppo Lattanzi al quale, quantomeno, andava riconosciuto il merito di aver coraggiosamente, e in maniera determinante, aiutato la Cdl a vincere le elezioni. Ceroni - continua la nota della Pacini - ha tentato di mettere tutte le parti intorno a un tavolo per scongiurare il peggio ma ogni tentativo è stato respinto da Martinelli. Tutti sanno che l'amministrazione è caduta per contrasti sorti nella gestione dell'urbanistica. Gli elettori possono capire quali sono i nobili motivi che hanno determinato la caduta dell'amministrazione che per ben due volte ha rifiutato di partecipare ad incontri sollecitati da Ceroni, forse convinti di poter contare su qualche voto a sinistra".

Il finale sembra mettere una pietra tombale sull'alleanza alle prossime comunali a maggio tra Forza Italia e le altre parti politiche pronte a sostenere la ricandidatura del primo cittadino sfiduciato venerdì scorso. "Per queste ragioni e per evitare di doversi trovare in futuro nella medesima condizione riteniamo inutile ed inopportuno ristabilire un'alleanza con chi alla nostra collaborazione risponde con bugie e attacchi sconsiderati".