"Risulta quantomeno curioso il fatto che, in occasione della visita di Walter Veltroni al Palasavelli di Porto San Giorgio, il Sindaco uscente della città, Claudio Brignocchi, abbia invitato la squadra veregrense della Sutor Basket a prendere parte all'evento."

A scrivere così il coordinatore del Circolo delle Libertà di Porto San Giorgio, Cesare Catà, di concerto con l'on Remigio Ceroni.

"La domanda sorge spontanea e irrefrenabile: cosa c'entra la Sutor Basket con il leader del Partito Democratico alle prossime elezioni? Si tratta, forse, dell'ennesimo tentativo della Sinistra di far bella mostra di sé, ponendo il proprio marchio sulle eccellenze del territorio? Probabilmente sì. Questo procedimento, ormai consolidato da decenni di colpi bassi in campagna elettorale, è divenuto però oggi inaccettabile, nel momento in cui si sta tentando di affrontare l'agone politico secondo modelli più corretti e più maturi.

La Sutor Basket è una eccellenza del territorio della Marca di Fermo - ribadisce con forza Catà- , e non è proprietà del Partito Democratico. La Sinistra deve smetterla di impostare la campagna elettorale firmando imprese che non sono le sue. Le imprese di Vitali e degli altri ragazzi, che inorgogliscono l'intero territorio del Fermano, non hanno e non debbono avere colore politico. Appare profondamente fuori luogo il fatto che Brignocchi faccia bella mostra di sé, esponendo una mercanzia che non è gli è propria. Il suo comportamento somiglia a quello di Totò, quando in un famoso film tentava di vendere la fontana di Trevi a un ingenuo turista americano. Brignocchi fa lo stesso, presentando come proprio un bene pubblico al "kennediano" Walter.

D'altronde, questo è un procedimento tipico delle sinistre, che si fonda sulla ideologia di Gramsci, secondo cui occorre occupare "le case matte del potere". Si pensi, per rimanere nell'ambito sportivo, a come il Sindaco di Ancona abbia gramscianamente "occupato" la gestione del Coni regionale; o si pensi, per allargare lo sguardo, a come la pressoché totalità dei luoghi culturali, dalle Università alle Editorie, sia "presidiata" da forze connesse con le Sinistre. Potrà il Pd abbandonare l'impostazione gramsciana?

Diciamo basta a questo modo di fare; diamo il benvenuto a Veltroni nella Marca di Fermo, ma giù le mani dalla Sutor, che è una eccellenza che appartiene a tutto il territorio della Marca. Brignocchi non tenti di vendersi quello che non ha, in una goffa rincorsa verso un ritardo elettorale che forse già comprende essere fatale."