Prima ventilata come ipotesi, poi resa pubblica con una lettera aperta ai cittadini, la candidatura di Saturnino Di Ruscio a presidente della Provincia di Fermo è ora ufficiale. I vertici regionali e provinciali del Pdl, aprendo a movimenti civici e Udc, hanno presentato al Caffè Belli il loro campione, la loro “punta di diamante”.

Appoggiato dai civici, da Alleanza Nazionale e da Forza Italia, Di Ruscio, pungolato dall’ipotesi di una gestione ‘Fermocentrica’ della Provincia in caso di una sua vittoria, ha rassicurato i presenti affermando di aver sempre dimostrato di avere a cuore il bene di tutto il territorio. Il primo cittadino ha anche dichiarato di sperare ancora in una riconciliazione all’interno del centro-destra.

Il pensiero va ovviamente a Giovanni Basso che in pochi giorni è passato da probabile secondo di Di Ruscio a suo rivale nel ruolo di candidato alla presidenza. Ma cosa ne pensa il sindaco di Montegranaro, da poco migrato nelle file del Movimento per l’autonomia (Mpa)? Basso si dice convinto della scelta fatta, pronto al confronto e ad un eventuale faccia a faccia con Di Ruscio.

Per ora tutto rimane com’è. Certo è che questa divisione interna al centro-destra ha comportato un invitabile indebolimento del fronte. Starà ora al centro-sinistra che, salvo ulteriori colpi di scena, vedrà uscire dalle Primarie dell’8 marzo il nome del proprio candidato, approfittarne.