L'ultimo round si è disputato questa mattina a Roma. Di fronte, chi vuole una Piazza Garibaldi impostata al futuro e chi non vuole rinunciare alle sue radici. Ultimo atto al Ministero dei beni culturali per l'interminabile storia del cineteatro Beniamino Gigli. Al comitato tecnico scientifico toccherà l'ultima parola: lo vincolerà imponendone il recupero o ne decreterà l'abbattimento?

Lo sapremo a breve, nel giro di qualche giorno, al massimo la prossima settimana. Intanto, questa mattina, le parti che da anni si dividono sul destino dell'ex cinema si sono confrontate di fronte al comitato contemporaneamente. Da una parte il comune, rappresentato dal sindaco Mario Andrenacci con l'architetto Giulia Catani, e i proprietari del cineteatro. Dall'altra, gli oppositori alla demolizione: Angela Serafini, promotrice della raccolta di firme, Gastone Budini di Legambiente, Nadia Campanari, altra esponente dei movimenti civici anti demolizione, infine Simone Mazzoni, capogruppo consiliare di P.S.Elpidio tutti noi. 

Presenti inoltre tutti i componenti della Soprintendenza per i beni culturali delle Marche, Ente che nei mesi scorsi aveva dato ragione al Comune, decretando irrecuperabile visto l'avanzato degrado l'ex cinema Gigli.

Al termine, molto cauti i commenti all'uscita. "Siamo tornati a dire quello che abbiamo sempre ripetuto - il commento del sindaco Andrenacci - L'incontro è durato poco più di un'ora, ora vediamo il responso, credo che nel giro di una decina di giorni dovremmo sapere tutto. Previsioni? Preferisco non farle, aspettiamo". "Credo che abbiano già deciso - commenta Gastone Budini - dopo averci sentiti sono rimasti chiusi a lungo e la scelta dovrebbero averla presa, almeno è la mia sensazione. Non è andata male, ci hanno fatto molte domande, le richieste sono state dettagliate. E' stato un dibattito vero, diretto, un confronto anche piuttosto acceso in alcuni passaggi". "A fare qualsiasi previsione in questo momento si sbaglierebbe  - chiude Simone Mazzoni, la presenza a sorpresa all'incontro romano - C'è stato un contraddittorio tra le parti, mi pare che il comitato tecnico scientifico abbia seguito tutto con interesse ed attenzione, ora vediamo quali saranno le decisioni".