Con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Andrea Mengoni, il portentoso centrale di difesa della Fermana, decise le sorti del match d'andata per giunta sotto l'occhio delle telecamere di Rai Sat per la diretta nazionale.

Il Foggia di oggi, rafforzatosi dal mercato di Gennaio e uscito pressochè indenne dalle vicende societarie dei mesi scorsi, è una squadra decisa a riprendersi ciò che le è stato tolto tra le mura amiche.

Parla per tutti, come per altro è stato possibile leggere dalle colonne dei quotidiani locali , l'ex di turno Tomei. "Sono stato bene alla Fermana, acquistato per disputare la serie cadetta nonostante l'anno prima avessi disputato la C2 con la Maceratese. Bell'attestato di fiducia, ma ora sono un'atleta del Foggia e verremo a Fermo con intenzioni corsare."

Dal canto suo, Cari ha il must di ritornare a punti in virtù della più volte citata sconfitta di Ferrara. All'uopo la truppa canarina disputerà in giornata un'amichevole contro la Recanatese, squadra di Promozione girone B. Il trainer avrà quindi la possibilità di vedere all'opera l'undici che schiererà domenica prossima.

Buone le condizioni atletiche del gruppo, eccezion fatta per i soliti Onesti e Kalambay che però, a piccoli passi, stanno ritornando alle condizioni ottimali. Probabile vedere il coloured in panchina.

Domenica quindi, primo step della "serie nera" che attenderà la Fermana nel prossimo mese: dopo Foggia, Giulianova e Sora e nel frattempo trasferta a Rimini. Banco di prova che testerà gli anticorpi della baby gang di Battaglioni, decisa a filtrare il mese decisivo ai fini salvezza con il minor numero di incidenti di percorso possibile.