Una splendida Eldo, una Premiata forse distratta dalle tante luci della ribalta post-derby ed alla fine è venuta fuori una partita letteralmente dominata dai partenopei con un fenomenale 3° parziale (13-34) che si sono dimostrati squadra molto solida in difesa, equilibrata, fenomenale al tiro (12/16 da 3 nei secondi 20'). Una prestazione che ha finito per "smascherare" la serata di scarsa vena di una Premiata che nel momento di maggiore difficoltà, nel terzo quarto, non ha saputo, non ha potuto reagire, mostrando chiaramente i propri limiti di questa serata, finendo per venir travolta da un'avversaria che invece non ha avuto pause, colpendo a ripetizione, con tutti i suoi giocatori (4 in doppia cifra), centrando una vittoria preziosissima quanto meritata.

La svolta della partita, tendenzialmente equilibrata fino allo scadere del primo tempo, ha ricevuto lo scossone nel corso del terzo parziale di gioco dove un parziale devastante della Eldo, di 3-21, inchioda oltre i propri demeriti una Sutor evidentemente senza benzina o, come dirà coach Finelli in sala stampa "con meno fame rispetto alle occasioni precedenti" colpita senza sosta dai tiratori di Bucchi che si sono esaltati giocando però con molto equilibrio, trovando punti in tutte le maniere, compreso il gioco spalle a canestro di un solidissimo e dominante Mason Rocca (19 con 9/14 e 10 rimbalzi).

Il terzo parziale si conclude con un eloquente 13-34 (49-65) e praticamente chiude la contesa. Anzi, un'altra bomba, l'ennesima, stavolta di Monroe, proietta Napoli a + 21 (49-70) e scrive la parola fine anche sulle relative, ultime velleità di una Premiata che non molla col carattere ma mostra che non è proprio la sua serata, riuscendo solo a limitare il passivo, chiudendo sul 72-85 finale.