Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Furto al bar "XXL": tre arresti

Ascoli Piceno | Arrestati tre romeni senza fissa dimora a seguito di un furto con scasso all’interno del Bar “XXL”.

di Redazione

Questa notte, giovedì 26 febbraio alle ore 03.00, la Sala Operativa della Questura di Ascoli Piceno ha ricevuto una chiamata che segnalava un furto presso il bar "XXL" con sede in via Salaria all'altezza della frazione Mozzano di Ascoli Piceno.

Gli autori, tre persone di sesso maschile, si erano allontanati a forte velocità in direzione Ascoli Piceno utilizzando una vettura di colore scuro avente targa bulgara. La volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si era immediatamente messa alla ricerca dell'autovettura e nel giro di qualche minuto, all'altezza dello svincolo di Rosara, ha intercettato il veicolo segnalato, una Peugeot 405, che, proveniente da Mozzano, percorreva il locale raccordo autostradale diretta verso mare.

Durante l'inseguimento a velocità sostenuta, gli operatori della volante hanno notato, mentre l'auto percorreva la rampa di uscita del raccordo autostradale di Marino del Tronto, uno degli occupanti che lanciava dal finestrino un oggetto poi recuperato: si trattava di un paio di guanti da lavoro in tela e gomma.

Nel frattempo era giunta una pattuglia della locale Polizia Stradale che, unitamente alla volante, a seguito di uno spettacolare inseguimento, è riuscita a fermare il veicolo senza arrecare danni a mezzi o a persone, all'incrocio tra la via Piceno Aprutina e la strada che adduce al centro abitato di Villa Pigna.
La polizia ha identificato: P.L.I. di anni 25, Z.F. di anni 27 e G.C.D. di anni 24, tutti di nazionalità romena.

Accompagnati presso questi uffici per gli accertamenti di rito e contattata la parte offesa ed il testimone, si è venuta a conoscenza che il furto perpetrato nel bar era avvenuto forzando la porta d'ingresso; una volta all'interno, i tre si erano impossessati di una somma di denaro depositata all'interno del cassetto del registratore di cassa.

Gli agenti, a seguito di una perquisizione personale, sono riusciti a recuperare il danaro e a restituirlo al legittimo proprietario. Ai tre malfattori è stato sequestrato un cacciavite di grosse dimensioni, l'autovettura utilizzata ed inoltre un navigatore satellitare con ivi ancora registrato il luogo di partenza che era proprio Mozzano.
Al termine delle indagini, i tre romeni sono stati associati presso la casa circondariale di Ascoli Piceno.
La positiva operazione è stata resa possibile grazie alla grande prontezza ed al grande coraggio del personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ascoli Piceno e della Polizia Stradale.

26/02/2009





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji