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Importante novità per i percussionisti

Petritoli | L'artigiano Silvano Biancucci crea un rullante ad altissime prestazioni tecniche.

di Giancarlo Fabiani

La folta schiera di artigiani che, non meno di qualche decennio fa reggeva le sorti dell'economia nazionale, si è irrimediabilmente ridotta, a causa delle continue vessazioni di cui è fatta oggetto, ad uno sparuto manipolo di coraggiosi.

Il capo mastro muratore, il fabbro, l'orafo, lo stampatore e perché no, "lu callarà", erano veri e propri artisti di borgata ed i loro prodotti, introvabili e quindi preziosi, oggi fanno bella mostra di se nelle nostre case, come splendidi cimeli che nessuno sarà più capace di riprodurre fedelmente.

In verità un giovane artigiano del legno, col pallino della musica, lo abbiamo scovato in una moderna ed attrezzata falegnameria di Petritoli.

Falegname e musicista per tradizione ed antica passione, Silvano Biancucci, da qualche tempo, ha il classico "chiodo fisso" in testa che non gli da pace, un grande ed ambizioso progetto da realizzare.

Allievo del maestro di musica Dante Mircoli di Monterubbiano è divenuto, nel tempo e con serio impegno, un bravo percussionista.

Ebbene, vista anche la sua riconosciuta professionalità in falegnameria, è riuscito a creare un rullante classico per orchestra, quasi totalmente fatto a mano, che ha riscosso notevole successo presso i professori dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Tanto sicuro del suo prodotto che, con l'aiuto dell'amico e primo oboe alla Scala Francesco De Rosa, ha addirittura chiamato telefonicamente il maestro Gabriele Bianchi, percussionista stabile al Teatro milanese: "Ho spiegato per sommi capi cosa ero riuscito a costruire, dichiara decisamente soddisfatto Biancucci, ed il maestro Bianchi, incuriosito, mi ha invitato a portargli il rullante affermando anche che lo avrebbe provato, sotto la direzione del maestro Riccardo Muti, al Teatro degli Arcimboldi".

Il risultato è stato di quelli a cui nessuno avrebbe mai osato pensare. Biancucci ci rende partecipi della sua gioia: "Dopo la prova, a cui ho assistito personalmente, il maestro Bianchi era talmente entusiasta che continuava a ripetere di non aver mai ottenuto un risultato tecnico, di così alto livello, con nessun altro rullante".

Il racconto della storia fantastica, piena zeppa di quei piccoli e immancabili segreti professionali che hanno permesso un così grande successo, per il momento termina qui.

Sembra comunque che stiano aumentando a dismisura, tutto ciò era prevedibile, le richieste di prenotazione di rullanti classici che arrivano alla falegnameria artigiana Biancucci di Petritoli.

27/02/2004





        
  



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