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Scandurra: "Mi è dispiaciuto lasciare la Samb, ma non ho rimpianti"

San Benedetto del Tronto | L'attaccante romano ricorda la sua bellissima parentesi con la maglia rossoblù e racconta le sue esperienze con Perugia e Catania. Domani mattina, per la Samb, test in famiglia a Porto Potenza Picena.

di Luca Bassotti

"Quella di San Benedetto è stata una bellissima parentesi e sicuramente la migliore della mia carriera. Mi ha dato tanto. Ero apprezzato dai tifosi e si lottava per raggiungere un importante obiettivo. Mi è dispiaciuto lasciare la Samb, ma in palio c'era la serie A. Non ho rimpianti".

Un piacevole tuffo nel passato, per Gabriele Scandurra, quando con la compagine rossoblù, da settembre a dicembre, è riuscito a siglare ben dieci reti e a diventare uno dei giocatori più interessanti nel panorama della serie C.

Il Perugia lo ha voluto a tutti i costi e per Scandurra è stata l'occasione della vita. "E' stata una grossa soddisfazione arrivare alla corte di Cosmi – dice l'attaccante romano – Mi sono confrontato con un mondo di grosso spessore. Poi il tecnico umbro mi disse che nelle condizioni di classifica, abbastanza precarie, del Perugia, era difficile, per un giovane come me, trovare spazio. E' stata una piccola parentesi, ma comunque positiva".

Due presenze in campionato (contro la Juventus e la Roma), ed una in Coppa Italia (ancora contro la Juventus nella gara di andata giocata al Curi): è il magro bottino accumulato da Scandurra nella massima serie.

Poi nelle ultime ore del mercato di gennaio il trasferimento al Catania. Tutto in un mese e con tre diverse casacche indossate. Da premio fedeltà con la famiglia Gaucci. "Sono passato al Catania quasi per caso, proprio negli ultimi minuti del calciomercato – afferma Scandurra – E' una piazza molto importante e sono andato in Sicilia molto motivato. Ora spero di recuperare la migliore condizione fisica e di riprendere a segnare".

Due presenze con la compagine siciliana, entrambe in trasferta contro Cagliari e Verona, ma un infortunio non gli sta rendendo la vita facile. Soffre di un principio di pubalgia, che sta curando in Toscana, e per cercare di non pensare più di tanto sul difficile momento attuale, Scandurra torna a parlare della Samb. "Mi mancano i tifosi, il mister, il gruppo ed anche la città, che è bellissima – continua l'attaccante del Catania – Mi sento con Bifini e seguo sempre con tanto amore la Samb. Ogni tanto chiamo Trillini, perché mi piace soffrire e gioire con la mia ex squadra. La Samb è forte, ha giocatori importanti e ce la farà a conquistare i playoff".

Intanto lavoro differenziato, oggi pomeriggio, per Bifini, N'Tamack e Manni. Per quest'ultimo, è ancora molto incerto il suo recupero per il match con il Giulianova. Al Campus Ama di Pagliare non si sono allenati Gennari, ancora alle prese con un fastidio alla caviglia sinistra, e Cottini, per i postumi di una contusione ad una gamba rimediata a Taranto. Lievi problemi muscolari per Borneo, ma l'attaccante milanese potrà comunque disputare la partitella a ranghi misti, in programma domani mattina al campo di Porto Potenza Picena.  

27/02/2004





        
  



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