Dopo quella della settimana precedente, si è svolta ieri, giovedì 26 febbraio, una seconda riunione congiunta delle commissioni consiliari urbanistica e lavori pubblici del Comune di San Benedetto, per discutere le osservazioni al Piano di Spiaggia (approvato in prima istanza lo scorso 23 ottobre), presentate da associazioni, categorie e cittadini.

Alla seduta hanno preso parte il presidente della commissione lavori pubblici Benito Rossi (AN), gli assessori Sestri (urbanistica) e Pompei (servizi sociali, qui in veste di rappresentante di Forza Italia), i consiglieri di maggioranza Evangelisti (FI) e Felicetti (Pri), di minoranza Calvaresi (lista civica), Cipolloni e Di Francesco (Margherita), Gaspari (DS), il consigliere del gruppo misto Baiocchi, i dirigenti dei settori urbanistica (Zampacavallo) e Polidori (lavori pubblici).

La prossima riunione è stata fissata per il 4 marzo, ma già ieri sono emersi alcuni orientamenti nuovi rispetto al Piano approvato. In particolare su tre temi: la possibilità di redigere un piano particolareggiato per gli chalet storici (quelli costruiti da più di cinquant'anni), per rispettarne le esigenze peculiari, diverse da quelle degli chalet più recenti; la realizzazione della pista ciclabile in via San Giacomo piuttosto che nel tratto di spiaggia dalla rotonda di via Mare alla concessione 114; infine l'inserimento nel Piano del tratto dalla concessione 115 al fosso collettore. Come corollario, si pensa anche di non realizzare quella passerella in legno che avrebbe dovuto attraversare da nord a sud tutta la spiaggia, in prossimità degli chalet.

L'opposizione, tramite il coordinatore dell'Ulivo Giovanni Gaspari, critica le varianti al Piano già approvato: "si tratta di proposte che avevamo già fatto in Consiglio comunale e che erano state respinte dalla maggioranza. Oggi il Piano di Spiaggia originario viene rivoltato come un calzino".

Gaspari è tornato inoltre a sottolineare quella che ritiene una vera e propria "sfiducia" di AN nei confronti dell'assessore Sestri: "i consiglieri di AN ancora una volta non hanno partecipato alla commissione, in particolare il capogruppo Galiè".