"Innanzitutto bisogna considerare che il pacchetto di proposte avanzate dal consigliere della Margherita - risponde l'assessore alla cultura di Porto San Giorgio Giacomo Maroni -  rappresenta solo una minima parte di tutta una serie di proposte che con scadenza giornaliera arrivano all’assessorato alla cultura. Per quanto riguarda il caso specifico delle rievocazioni in occasione della giornata della memoria, l’amministrazione comunale, con l’intento di  valorizzare le realtà locali, ha scelto di organizzare un concerto della corale Shalom, che per l’occasione ha oltretutto preparato brani della tradizione ebraica. Purtroppo, per motivi di salute di gran parte dei componenti della corale, non è stato possibile realizzare la manifestazione, rispettando la scadenza propria della giornata della memoria, le cui celebrazioni avverranno comunque fra circa due settimane con un concerto della Corale Shalom che si terrà il 18 Febbraio 2005 alle ore 21,15 presso il Teatro comunale".

 

Una replica che dopo la spiegazione prende la forma di una critica allo stesso conisgliere della Margherita.

 

"Pertanto il consigliere Temperini avrebbe fatto meglio a leggere i manifesti che, come tutti gli anni, l’Amministrazione ha preparato e fatto affiggere - ha precisato l'assessore alla cultura Maroni - nei quali è specificato chiaramente il tipo di evento programmato e la sua data di realizzazione. Temperini si dovrebbe preoccupare maggiormente dei problemi causati alla città dai molti “politicanti” locali che, per questioni personali e non politiche, stanno di fatto facendo stagnare l’attività amministrativa. Invitiamo il consigliere della Margherita Temperini a non prendere a pretesto in maniera indecorosa il giorno della memoria per attaccare l’Amministrazione, come ha sempre fatto finora per scopi personali. Fino a quando sarò assessore mi assumerò in pieno le responsabilità che la carica mi attribuisce, cercando di respingere gli attacchi strumentali di personaggi poco chiari nelle intenzioni. Usare la stampa come mezzo di diffamazione e per lanciare accuse, non rientra in una logica di coalizione alla quale Temperini si sente chiaramente estraneo. Quanto poi Temperini abbia a cuore il giorno della memoria è dimostrato dal fatto che lo scorso anno non è nemmeno intervenuto alle celebrazioni realizzate in Piazza della Stazione. Le sue sono soltanto dichiarazioni ammantate di ipocrisia".