Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e le forti gelate di questi giorni stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura picena.

La CIA confederazione italiana agricoltori della provincia di Ascoli Piceno, al fine di fare il punto sull’emergenza neve per il settore agricolo, ha chiesto al presidente della provincia Massimo Rossi e all’assessore agricoltura Avelio Marini un incontro urgente.

La provincia di ascoli piceno e’ tra le province italiane piu’ colpite; con il passare dei giorni emergono danni sugli allevamenti ovini, dovuti alla difficolta’ di raggiungere i greggi per alimentarli, riduzione delle produzioni di latte, morte degli agnelli appena nati per assideramento.
Ma non stanno meglio gli allevamenti bovini allo stato brado e da latte per l’eccessivo abbassamento delle temperature che provocano riduzioni di produzione.
difficile comunque per gli allevamente il reperimento dei foraggi in genere, che spesso obbliga l’allevatore ad alimentare il bestiame con soli mangimi con ulteriore aggravio dei costi.

Diversi i casi di sfondamento di fienili, stalle, serre per l’eccessivo peso della neve.
per quanto riguarda le coltivazioni, ingenti i danni sugli oliveti; si puo’ gia’ stimare che oltre il 60% delle piante di olivo hanno subito la rottura di rami per il carico di neve.

Toccato anche il comparto vivaistico su serre e piante. 

Grave la situazione sul comparto orticolo dove tra neve e gelo le produzioni delle nostre zone si sono ridotte drasticamente provocando una forte riduzione dei redditi.