La pranoterapia è una possibilità di cura che sfrutta il magnetismo delle mani e la concentrazione mentale per ristabilire l'equilibrio della salute delle tre componenti dell'individuo: corpo, mente, spirito. Esercito la pranoterapia da 23 anni da quando cioè il cavalier Mario Papadia, presidente dell'allora Istituto ISMUM di Roma, fece la foto Kirlian ai miei polpastrelli, interpretando da essa che avevo ottime possibilità di avere energia guaritrice nelle mani! Ma come si arriva a effettuare una foto killer per testare questa capacità? In genere la via passa per un percorso di interiorizzazione che ci spinge a guardarsi dentro, a non fermarsi all'esteriorità. Il mio si è avviato per via di disturbi psicologici, di tensioni ingiustificate che non riuscivo a risolvere con i metodi tradizionali, compresa la psicanalisi. Probabilmente assorbivo energie altrui che captavo involontariamente con la sola presenza di altre persone. Non sapendo come gestirle e come scaricarle, scatenavo gli anzidetti malesseri! Da solo stavo sempre benissimo ed anche quando giocavo a basket di fronte a 7000 persone ( sono stato professionista per 15 anni) perché rilasciavo energie immagazzinate con la corsa e col sudore.

Quindi le scuole di pranoterapia mi hanno introdotto nel mondo dell'energia e mi hanno insegnato il modo di riequilibrare l'eccesso delle mie e la possibilità di utilizzarle per migliorare malesseri altrui (animali compresi). Quali? In special modo ernie del disco, lombare cervicale, periartrite scapolo omerale, tunnel carpale, ma anche emicranie, sinusiti, ernia iatale gastriti, problemi di ansia e depressione, ipertensione, emorroidi e varicocele, vene varicose, cisti, fibromi ed altro ancora. In pratica la malattia è vista ed approcciata come uno squilibrio energetico, mancanza o anche eccesso di energia che ristagna, che non alimenta bene le cellule dei vari apparati. Da qui scaturisce la malattia, come se un apparecchio televisivo venisse mal alimentato dalla corrente e dalle onde televisive. I componenti si possono danneggiare così come anche l'immagine. Riequilibrando l'energia che informa il corpo ,riequilibriamo le zone malate, ripristinando così la salute. Quindi si oltrepassa il concetto chimico fisico per percorrere la strada della frequenza, della vibrazione e dell'elettromagnetismo.

Il concetto di guarirsi attraverso metodi energetici sta prendendo sempre più consistenza; in questo settore troviamo l'agopuntura, ma anche l'omeopatia, lo shiatsu, l'osteopatia, i fiori di Bach. La pranoterapia è forse la meno conosciuta, ma io penso ai passi in avanti che abbiamo fatto rispetto ai miei inizi più di 20 anni addietro. Oltre che fare trattamenti insegnano anche alle persone che me lo chiedono ed hanno potenzialità, l'arte del guarire con l'imposizione delle mani. Dimenticavo: la pranoterapia non può nuocere in nessun caso. E anche questo è un bel vantaggio. I miglioramenti, in un ciclo standard di otto sedute, debbono necessariamente essere percepiti al massimo dopo tre trattamenti, altrimenti la persona non è recettiva; il che, per le mie statistiche, avviene nel 20% dei pazienti. Pazienti che hanno tentato, prima di arrivare da me, la trafila dei metodi più tradizionali, dello specialista, della risonanza magnetica, dei farmaci che alleviano ma non curano e danno effetti collaterali, e di fronte all'intervento chirurgico tentano l'ultima spiaggia, la pranoterapia che molto spesso si rivela risolutrice.