Si trovano presso al comunità di Capodarco di Don Vinicio Albanesi tre sorelline che avrebbero subito violenza da un Italiano.

Dalle prime notizie sembrerebbe che l'uomo fosse legato da amicizia con un famiglia macedone, in particolare con la mamma, fra l'altro, in attesa di due gemelli.

Utilizzando tale amicizia l'uomo portava le tre sorelline lungo i boschi attorno ai Monti Sibillini e li avrebbe abusato di loro.

Ma l'abuso sarebbe avvenuto sotto "la benevolenza" della madre che sapeva ed invitava le bimbe a prostituirsi.

Il padre, invece, dicono i conoscenti, sarebbe stato un violento nei confronti delle bimbe, picchiandole, forse, perchè, non avrebbe gradito la presenza dell'uomo in quella casa.

Qualche giorno fa sembrerebbe che la Procura di Ascoli avrebbe avuto sentore della cosa e avrebbe favorito "la consegna" delle bimbe e di un fratellino piu piccolo alla comunità di Don Vinicio.

Le indagine proseguono e in  particolare sono rivolte, ovviamente, alla conoscenza esatta dei fatti e alle responsabilità degli adulti coinvolti. Si ipotizza anche l'ipotesi di favoreggiamento della prostituzione.