Nuova darsena, Rocchi: Ritardi ingiustificati, subito i lavori
Ancona | Il mancato collegamento della nuova darsena alla stazione ferroviaria di Ancona penalizza le prospettive di sviluppo del porto regionale. Questo è quanto affrema lassessore regionale ai Trasporti, Lidio Rocchi .
Lidio Rocchi
"Il mancato collegamento della nuova darsena alla stazione ferroviaria di Ancona penalizza le prospettive di sviluppo del porto regionale. È necessario che Rfi acceleri quanto di sua competenza per favorire la conclusione del progetto". Lo afferma l'assessore regionale ai Trasporti, Lidio Rocchi, intervenendo sulla questione.
"I timori avanzati dalla Cgia, con il segretario Gilberto Gasparoni, sono gli stessi della Regione, che ha già erogato 2,5 milioni di euro per potenziare il tratto ferroviario che unisce il porto alla stazione. Lo sviluppo del trasporto combinato richiede la piena efficienza dello scalo dorico in termini di spazi, operatività e collegamenti. I ritardi che Rfi sta accumulando preoccupano la Regione, per cui mi attiverò personalmente per incontrare i referenti e ottenere chiarezza sui tempi di completamento". Rocchi ha richiamato poi la recente visita del ministro Mattioli in Regione: "Lo scalo di Ancona è stato indicato dal ministro come uno dei primi dieci di maggiore rilevanza nazionale. Sul porto vi è una grande attenzione anche da parte del Governo centrale, per cui ogni ulteriore ritardo rappresenta un danno non solo per le Marche, ma per l'economia del Paese che ha bisogno di investimenti infrastrutturali per poter rilanciare le proprie prospettive di sviluppo".
"I timori avanzati dalla Cgia, con il segretario Gilberto Gasparoni, sono gli stessi della Regione, che ha già erogato 2,5 milioni di euro per potenziare il tratto ferroviario che unisce il porto alla stazione. Lo sviluppo del trasporto combinato richiede la piena efficienza dello scalo dorico in termini di spazi, operatività e collegamenti. I ritardi che Rfi sta accumulando preoccupano la Regione, per cui mi attiverò personalmente per incontrare i referenti e ottenere chiarezza sui tempi di completamento". Rocchi ha richiamato poi la recente visita del ministro Mattioli in Regione: "Lo scalo di Ancona è stato indicato dal ministro come uno dei primi dieci di maggiore rilevanza nazionale. Sul porto vi è una grande attenzione anche da parte del Governo centrale, per cui ogni ulteriore ritardo rappresenta un danno non solo per le Marche, ma per l'economia del Paese che ha bisogno di investimenti infrastrutturali per poter rilanciare le proprie prospettive di sviluppo".
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04/02/2009
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